Farsi un tatuaggio è una scelta particolare, qualcosa che deve significare. Per il super fan tedesco di biathlon Andreas Meinicke la scelta è caduta su Ingrid Landmark Tandrevold. Con l’aiuto di Tandrevold stessa, NRK è riuscita a rintracciare il più grande tifoso della squadra di biathlon norvegese allo stadio di Hochfilzen in Austria. E’ un elettricista tedesco di 61 anni e ha una foto dell’atleta norvegese tatuata su un braccio. "È fresco, ha solo una settimana", dice.
Tandrevold è rimasta abbastanza scioccata quando si vide immortalata con l’inchiostro sul corpo del tedesco. "Allora rimarrai un po’ sorpresa. Lo prendo come un complimento. Durerà tutta la vita, ovviamente deve aver riflettuto bene su questa decisione. Non so bene come comportarmi di fronte a ciò, dovrei ringraziare?" si chiede la 27enne. Meinicke era in vacanza a Oslo quest’estate e ha scattato la foto di Tandrevold durante una sessione di allenamento. Gli è venuta l’idea di un tatuaggio e poco tempo fa si è rivolto a un tatuatore.
L’animato sostenitore tedesco ha tre tatuaggi della sua biatleta preferita Tiril Eckhoff sul petto e sul braccio, e un tatuaggio dell’italiana Dorothea Wierer. "È unico. Non riesco a descriverlo in nessun modo, è così strano. È vero amore da parte di un fan devoto, quindi è grande in questo senso", dice Eckhoff a NRK. "Non dimenticherò mai gli occhi di Ingrid quando vide il tatuaggio" ricorda il fan. Il biathlon è uno sport molto popolare e riunisce migliaia di persone in tutta Europa, il suo valore sociale è molto alto e Meinicke è uno dei tantissimi ed entusiasti sostenitori.
La norvegese, oggi seconda, chiude con una battuta: "Non ho tatuaggi e non credo che mi farò tatuare Andreas Meinicke sul braccio", sorride Tandrevold che poi elogia il supporto e spiega che è per quello che i biatleti girano il mondo e si allenano duramente. "Ci sono così tante persone che viaggiano con noi e ci incoraggiano, ed è per questo che lo facciamo" conclude.
Il resto della squadra nazionale di biathlon norvegese ha chiaramente apprezzato il tatuaggio di Meinicke. "Va bene", dice Johannes Thingnes Bø, che pensa che il tatuaggio eserciti una certa pressione su Tandrevold. "Sei un fan se arrivi a fare ciò. Poi tocca a Ingrid essere un buon modello per il resto della sua carriera, non fare niente di stupido di cui poi si pentirà", sorride.
Meinicke non è il solo a voler tatuare i biatleti sul suo corpo. Juni Arnekleiv ha recentemente ricevuto una richiesta. "Ho ricevuto un messaggio su Instagram in cui qualcuno mi chiedeva se potevano tatuarmi sul braccio. Poi ho detto: No, non devi", dice ridendo.
Andreas Meinicke, il fan tedesco di biathlon che ha tatuaggi di Dorothea Wierer, Eckhoff e (da poco) Tandrevold

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Lisa Vittozzi, dal vortice al tetto del mondo: “Sono scesa fino al punto più basso per poi risalire, mettendo a fuoco tante cose”
Come normale, dopo la vittoria in Coppa del Mondo, Lisa Vittozzi è rincorsa dai media nostrani e stranieri
Salto con gli sci – A volte ritornano: Janne Väätäinen è di nuovo il capo allenatore del salto finlandese.
Dopo dieci anni in Giappone, il coach di Kuopio torna alla guida del movimento finlandese. Kukkonen prosegue come
Sci di Fondo – L’orgoglio di Pellegrino: “È un bel segnale salire sul podio anche quando non sei nella giornata migliore”
Un campione è capace di cogliere sempre il massimo da sé stesso, anche nelle giornate più complicate, quando non si