Il weekend di Hochfilzen si chiude con le staffette. L’Italia non avrà al via Dorothea Wierer, alla quale è stato giustamente concesso un turno di riposo, considerate le difficoltà fisiche dovute ai malanni avuti nelle ultime tre settimane. L’azzurra ha bisogno di riposare, guarire per bene e pensare poi a salire di condizione tra Lenzerheide e le vacanze di Natale. Una scelta saggia.
Si è quindi deciso di andare con Samuela Comola in prima frazione, Lisa Vittozzi in seconda, per tenere la squadra nelle zone alte della classifica. Quindi sarà il turno di Beatrice Trabucchi in terza e a chiudere vi sarà Rebecca Passler. Una scelta logica, considerando anche che forse non si è voluto esporre a troppa pressione Trabucchi, alla prima staffetta in Coppa del Mondo, affidandole il lancio, frazione che per caratteristiche le è adatta.
Per quanto riguarda gli uomini, dopo la pursuit si è deciso di confermare in quartetto Elia Zeni. Questa volta, però, la posizione del trentino è stata invertita con quella di Bionaz. Zeni sarà quindi al lancio, seguito dal valdostano in seconda, mentre Giacomel e Hofer sono stati confermati in terza e quarta frazione. L’Italia, giunta quinta a Östersund, con sedici ricariche, punta a disputare una prova positiva al tiro per poter essere nella zona di vertice.
UOMINI, ORE 11.30.
La squadra da battere è la Norvegia, che ha "problemi" di abbondanza, ma ritrova il quartetto titolare. In prima frazione torna Lægreid, seguito da Tarjei Bø, Johannes Thingnes Bø e Christiansen. Difficile immaginare un vincitore diverso dal quartetto norvegese. Chi può provarci? Sicuramente la Francia, che schiera Perrot, Jacquelin, Fabien Claude e un forse ritrovato Fillon Maillet. La Germania ha messo Zobel, Kühn, Nawrath e Doll, quartetto che in passato sarebbe stato poco considerato, ma che ormai è di livello altissimo. La Svezia si affida a Nykvist, Samuelsson, Brandt e Ponsiluoma, uno schieramento inedito. La sensazione è che l’Italia abbia buone opportunità.
DONNE, ORE 14.15.
Qual è la squadra da battere? Si aspetta grande battaglia. Ovviamente intriga il quartetto francese, affidato a Gilonne Guigonnat, Jeanmonnot, Braisaz-Bouchet e Simon. La principale avversaria è sulla carta la Svezia, con Magnusson, Brorsson, Hanna Öberg ed Elvira Öberg. Dopo quanto accaduto a Östersund si è preferito invertire l’ordine di frazione delle due sorelle. La squadra da battere resta però la Norvegia, già soltanto per aver vinto la prima staffetta. Il quartetto è composto da Arnekleiv, stavolta al lancio, Skogan, Knotten e Tandrevold. Un po’ di attenzione la meritano anche l’Austria e la Svizzera, vista la prestazione di alcune componenti della squadra in questa tappa.
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Biathlon – La start list delle staffette di Hochfilzen: riposa Wierer, c’è Trabucchi; uomini, quartetto confermato ma con Zeni al lancio
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