Sci di fondo | 14 dicembre 2023, 10:00

Sci di Fondo – Il 40° Skiri Trophy XCountry si appresta a vivere un edizione storica: Il programma e le parole delle coordinatrice generale: Nicoletta Nones

Sci di Fondo – Il 40° Skiri Trophy XCountry si appresta a vivere un edizione storica: Il programma e le parole delle coordinatrice generale: Nicoletta Nones

Mancano meno di quaranta giorni al più famoso appuntamento per i giovani fondisti italiani e non, lo Skiri Trophy XCountry (ex Trofeo Topolino) che nel 2024 coinciderà con un anniversario importante: la 40° edizione. Dal 19 al 21 gennaio sulle nevi del centro fondo Lago di Tesero si darà vita a gare prestigiose e spettacolari per le categorie: U10, U12, U14 e U16. Un palcoscenico mondiale che da sempre ospita i campioni di domani, al via delle competizioni si sono succeduti grandi nomi di ieri e di oggi come quelli di: Marianna Longa, Sabina Valbusa, Christian Zorzi, Francesco De Fabiani, Davide Graz, Caterina Ganz e non ultimo Tommaso Dellagiacoma -fresco vincitore della Coppa del Mondo di skiroll-.

L’organizzatrice e coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones ha risposto direttamente alle domande di Fondo Italia per presentarci il 40° Skiri Trophy XCountry

Come prosegue l’organizzazione della 40° edizione?

«Sta procedendo molto bene, siamo partiti già ad aprile di quest’anno per organizzare questo evento e con il quarantesimo abbiamo voluto portare un po’ di novità. Ad esempio, abbiamo creato una partnership per creare merchandise limitato per l’anniversario, che si potrà comprare direttamente sul campo gara. In poche parole, non ci siamo mai fermati e cerchiamo di rendere sempre più bella questa gara, ma siamo a buon punto. Dopo le feste di Natale, con l’arrivo del 6 gennaio, si controlla che tutti funzioni e in un attimo lo Skiri è già qua».

A proposito di novità ci può dire qualcosa in più per quanto riguarda la staffetta sprint?

«La staffetta sprint è nata dall’idea di proporre un format nuovo direttamente nel programma gare. Non è stato comunque facile pensare a qualcosa di diverso e fattibile da infilare in già due giornate cariche di eventi. Solitamente noi iniziavamo il sabato pomeriggio con le gare dedicate alle categorie baby e cuccioli, seguite dal revival per poi spostarsi a Castello di Fiemme per la sfilata e l’accensione del tripode. È sorto quindi il quesito di quando farla e a chi farla disputare, i più piccoli avrebbero avuto un doppio impegno nella giornata di sabato e poi si sarebbero creati problemi in fase di cambio. Quindi abbiamo pensato di farla soltanto alla categoria allievi maschile e femminile. La scelta è ricaduta sulla staffetta sprint perché da spettacolo e si svolge direttamente nello stadio (2 giri dell’anello), si disputerà il sabato mattina. Ci sarà il tempo per i tecnici e allenatori delle squadre di riportare i ragazzi in albergo senza però togliere spazio ai momenti dedicati alla sciolinatura degli sci delle categorie più piccole. Aggiungo che già molte squadre stanno chiedendo informazioni e le modalità di iscrizioni per questa staffetta, il mio sentore è quello che sarà una bella iniziativa».

Quanti partecipanti attende quest’anno, vista la continua crescita dell’evento?

«Arrivati a 1400 iscrizioni dobbiamo chiudere, noi dobbiamo avere dei numeri fissi perché ordiniamo i pettorali già ad ottobre e non possiamo permetterci ulteriori atleti. Le iscrizioni rimangono aperte fino alla settimana prima così che gli sci club iscrivano solo i ragazzi che non sono ammalati. Solitamente ospitiamo una decina di nazioni, quest’anno abbiamo già la conferma di due nuove nazioni: Polonia e Svezia».

Come è nata l’idea delle classifiche combinate e da quest’anno ci sarà anche la Skiri-Mini Val Casies. Da dove nasce questa collaborazione?

«Tutto è nato da una chiacchierata con Angelo Corradini (presidente della Marcialonga, ndr) nella quale spuntò l’idea di una collaborazione per unire queste due storiche manifestazioni della Val di Fiemme. Nacque così la combinata tra figlio e figlia e tra papà e mamma, chiamata Skirilonga. La classifica si sviluppa in base a un algoritmo che tiene conto delle diverse distanze delle categorie dello Skiri e dei 70km della Marcialonga. Questa combinata è sempre piaciuta e ci sono sempre un trentina di coppie iscritte, che non è poco visto i vincoli di età dei figli. È nata poi la collaborazione con la Mini Marcia Gran Paradiso, arrivata al terzo anno di età. Infine, quest’anno parlando con l’organizzatore della Mini Val Casies, giunta al trentesimo anniversario, abbiamo deciso di creare una combinata tra le due gare, per promuovere il movimento del fondo e per festeggiare un momento così speciale per ambe due le realtà».

Per voi organizzazione è fondamentale tutto quello che va oltre la gara in sé, come le cerimonie e le attività a Castello di Fiemme. Grazie a questi eventi passate ai ragazzi messaggi di comunità, rispetto e condivisione? Ne siete gioiosi? 

«Lo Skiri, prima trofeo Topolino, è venuto alla luce come gara dopo che la Marmottaloppet in Val di Non a Ronzone (una giornata di sci e divertimento) fu dismessa. Franco Nones (campione olimpico a Grenoble 1968 e zio di Nicoletta, ndr) insieme ad alcuni soci del Gruppo Sportivo Castello hanno deciso di prendere in mano l’idea e con l’autorizzazione di Mondadori è stato possibile organizzare in Val di Fiemme il Trofeo Topolino, siamo nel 1984. Un po’ alla volta i miei predecessori hanno organizzato ogni anno eventi in più per rendere più piacevole l’esperienza, non solo sport ma anche divertimento. Il nostro motto è educare e insegnare ai ragazzi che lo sport fa bene, lo sport insegna rispetto, resilienza, determinazione e non è solo fatica, ma un modo conviviale per condividere valori insieme a persone da tutto il mondo. Con il passaggio da Topolino a Skiri ci siamo reinventati, anche con l’animazione sul campo gara,  nonostante questo abbiamo saputo ottenere gli obbiettivi sperati. È un grande evento per tutto il Trentino, ha la sua importanza. Ai ragazzi e alle famiglie piace molto, ci sono genitori che tornano da ex-partecipanti perché non sono solo due giornata di sport ma è una grande festa. Ci sarà da divertirsi sia alla stadio del fondo sia a Castello di Fiemme con feste in piazza. È una gara che viene ricordata e di aneddoti ce ne sarebbero, cito solo il calciatore De Silvestri (giocatore del Bologna, ndr) che racconta ancora oggi della sua prima competizione agonistica che fu il Trofeo Topolino di sci di fondo. Già questo dice tutto». 

L’inteso programma vedrà nella giornata di venerdì la riunione dei capisquadra a Castello di Fiemme, paese dove ha sede il GS Castello, che coordinerà ancora una volta l’intero evento. Il via delle gare è fissato per sabato mattina ore 9:30 con la staffetta sprint 1,2km x2 in tecnica classica riservata alla categoria U16 (Allievi), una novità assoluta voluta fortemente dal comitato organizzatore per festeggiare il quarantesimo anniversario. A seguire, nel pomeriggio, andranno in scena le competizioni per le categorie più giovani, gli U10 (Baby) si sfideranno sulla distanza di 1,2km sia al maschile sia al femminile, mentre gli U12 (Cuccioli) se la vedranno su un tracciato di 2,4km, ambe due le gare si disputeranno in tecnica classica.

La giornata di domenica inizierà alle 9:30 con gli U14 (Ragazzi). I classe 2010/2011 avranno due distanza diverse di gara a seconda se prova femminile (2,9km) o maschile (4,2km). La seconda categoria al via dal cancelletto saranno i già impegnati U16 (Allievi), che si confronteranno in tecnica classica al femminile 4,2km e al maschile 5,6km sempre sulle piste rinomate del Lago di Tesero. Sul sito internet dell’evento sono presenti le mappe coi tracciati di ogni singola gara.

Ci sarà spazio per eventi di contorno alle competizioni lungo tutto il weekend, ad arricchire un programma già allettante e ricco di contenuti. Se al Lago di Tesero ci sarà spazio per le prove sugli sci stretti, Castello di Fiemme sarà il centro per le attività dedicata alla comunità con cerimonie di benvenuto a tutte le rappresentative, sfilate, fiaccolate ed infine le premiazioni

Come da tradizione negli ultimi anni ci saranno le classifiche combinate, per la prima volta saranno tre. La Skirilonga, già raccontata precedentemente da Nicoletta Nones, è la più “anziana”. La Skiri-Minimarcia del Gran Paradiso aperta a tutti i ragazzi e ragazze (U10, U12, U14 e U16) che nel medesimo anno solare prenderanno il via ad entrambe le gare: lo Skiri Trophy e la MiniMarciaGranParadiso di Cogne. Si svolgerà con le stesse modalità anche la nuova entrata; infatti, vedrà la luce la prima edizione della Skiri-Mini Val Casies

Dal 1984, il GS Castello è guidato dalla passione e dalla volontà di riunire l’intero mondo giovanile dello sci di fondo per un fine settimana di gare e di crescita personale per i futuri campioni di domani. La capacità di portare avanti e far evolvere un così ambizioso progetto per quattro decenni ha fatto si che lo Skiri Trophy XCountry permei nella storia dello sci di fondo italiano, appuntamento dal 19 al 21 gennaio per un edizione da ricordare.

Mirko Efoglia

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