Giovedì scorso (14 dicembre), il Presidente della Russia Vladimir Putin ha accusato il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di mettere in pericolo il movimento olimpico imponendo regolamentazioni agli atleti russi per i Giochi estivi di Parigi 2024. Questi ultimi possono ufficialmente prendere parte alle Olimpiadi francesi che si disputeranno dal 14 luglio al 14 agosto 2023. La decisione è arrivata la settimana scorsa proprio su comunicazione del Comitato Internazionale, che ha confermato quanto si vociferava ormai da tempo.
All’inizio di questo mese, il CIO ha stabilito che gli atleti russi e bielorussi avrebbero potuto competere in Francia come neutrali a meno che non sostenessero attivamente l’offensiva di Mosca in Ucraina. Il Presidente della Russia non sembra però accogliere con soddisfazione la decisione di Bach e soci, poiché non sembra ancora convinto delle condizioni dettate dal CIO. "Se continuano ad agire in questo modo, seppelliranno il movimento olimpico", ha detto Putin. Egli infatti non ha dato una risposta chiara sulla questione se gli atleti russi debbano andare a Parigi o meno. Le ragioni, a suo dire, sono sempre le solite: utilizzare ragioni sportive per propaganda politica internazionale.
"Andare o non andare?" questo è il dilemma… "Le condizioni vanno analizzate nel dettaglio – prosegue – Se si tratta di condizioni artificiali motivate politicamente volte a tagliare fuori i nostri leader (politici)… e indebolire la nostra squadra, allora il Ministero dello Sport e il Comitato Olimpico russo dovrebbero prendere una decisione informata", ha aggiunto. Ha accusato i funzionari sportivi internazionali di agire "sotto la pressione delle élite occidentali" riporta l’Afp.
Olimpiadi – La reazione di Putin all’ammissione degli atleti russi a Parigi 2024: “Se continuano ad agire in questo modo, seppelliranno il movimento olimpico”

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