Da quando ha sollevato la grande sfera di cristallo a Lahti (Finlandia) lo scorso marzo, la saltatrice con gli sci austriaca Eva Pinkelnig non ha più indossato un pettorale in una gara di livello internazionale.
Dopo un’estate defilata, trascorsa a concentrarsi sugli allenamenti, nel mese di ottobre l’austriaca ha vinto il titolo estivo di campionessa austriaca sul Large Hill a Bischofshofen (Austria), ma è stata poi costretta a rinunciare alle prime due tappe di Coppa del Mondo dopo aver subito un risentimento al ginocchio durante in allenamento a poche settimane dall’inizio della stagione femminile.
Ora però finalmente, è arrivato il momento di debuttare in questo inverno 2023/24 anche per Pinkelnig e, a fine anno la trionfatrice dello scorso inverno prenderà parte al Two Nights Tour. "Stare a casa a guardare la televisione è stata una dura prova di pazienza" ha spiegato in una comunicazione della Federazione austriaca "Non vedo davvero l’ora di tornare presto alle competizioni."
Per le gare tedesche di Garmisch-Partenkirchen e Oberstdorf del 30 dicembre e del 1° gennaio, saranno presenti anche Lisa Eder, Marita Kramer, Chiara Kreuzer, Julia Muehlbacher e Jacqueline Seifriedsberger.
Salto con gli sci – La squadra austriaca per il Two Nights Tour: Eva Pinkelnig torna a gareggiare

Ti potrebbe interessare
Olimpiadi 2026 – Aggiudicati i lavori per il restauro dello storico trampolino di Cortina 1956: “Un progetto per restituire memoria”
Il trampolino olimpico di Cortina, simbolo delle prime Olimpiadi Invernali italiane, che si svolsero nel 1956, si
Biathlon – Germania, il post ritiro di Wiesensarter: “In realtà volevo continuare fino alle Olimpiadi”. Ora insegue una laurea in informatica
Al termine della scorsa stagione invernale la Germania del biathlon ha dovuto salutare Marion Wiesensarter, atleta
Sci di fondo – Dariya Nepryaeva: “Io atleta diversa da mia sorella, voglio credere nelle Olimpiadi. Carl? Sono scioccata”
Promettente e determinata, la fondista russa classe 2002 Dariya Nepryaeva si racconta in una lunga intervista al