Biathlon – Per Carpella primi punti in IBU Cup: “Sono contenta. Qui ho capito che ho tanto da lavorare sul tiro in piedi e sugli sci”

Buona la seconda per Fabiana Carpella, che nella sua tappa d’esordio in IBU Cup, in Val Ridanna, ha ottenuto i primi punti tra le senior in campo internazionale. Dopo aver chiuso 48ª la sprint, la trentina delle Fiamme Oro si è piazzata 23ª nella mass start 60, grazie a una buonissima prestazione al poligono, dove ha commesso tre errori. Sugli sci, ovviamente, la classe 2004 deve ancora trovare il passo dell’IBU Cup, ma certamente la sua prestazione odierna è stata molto positiva, giustificando il sorriso con cui si è presentata in mixed zone.
«Sono molto contenta per il tiro – ha affermato Carpella a Fondo Italia – soprattutto per l’ultima serie in piedi, nella quale di solito faccio più fatica. Finalmente sono riuscita a portare in gara ciò che faccio in allenamento. Sugli sci, partendo tutte insieme, bisogna iniziare a tutta e loro hanno un ritmo abbastanza alto per quelli che sono i miei standardi, perché io di solito tendo a partire più controllata per fare poi un bel finale. Oggi sono partita a tutta ma nell’ultimo giro non ne avevo più tanto. Sono felice però felice».
Anche perché quella odierna era per Carpella una mass start 60 inedita, in quanto per la prima volta si è trovata con le seconde trenta atlete, quindi costretta a fare due giri prima della serie iniziale a terra: «Si, fare subito due giri appena partite è stata abbastanza dura. Sono arrivata al primo poligono, che avevo i battiti parecchio alti. Me la sono però presa con calma e li ho chiusi tutti».
In attesa di scoprire se Carpella gareggerà domani in una delle due competizioni miste in programma, la trentina può già tracciare un primo bilancio di questa esperienza, relativo alle gare individuali: «Sono contenta di come sono andate le cose. Meno per la sprint, perché con tre errori non si può fare tanto bene. Oggi ho cercato di migliorarmi, sono felice di averlo fatto ed essere qui con queste atlete che hanno un livello abbastanza alto. Cosa ho capito da queste prime gare di IBU Cup? Certamente devo lavorare ancora un po’ sul tiro in piedi e crescere sugli sci perché il livello si sta alzando veramente tanto».