La dieci giorni tedesca di Coppa del Mondo si conclude con il format dell’inseguimento nella bavarese Ruhpolding. Le atlete hanno avuto tempo per recuperare dagli sforzi dovuti alla staffetta e alla sprint disputata nella giornata di venerdì. La gara dell’altro ieri ha rimescolato un po’ i valori in campo rispetto a quanto si era sin lì visto in questo nuovo anno, con le francesi ad inseguire le contendenti alla generale che rispondono al nome di Ingrid Landmark Tandervold e Lisa Vittozzi, la quale ha ritrovato il podio individuale che mancava da Lenzerheide. In una fredda e invernale Ruhpolding, a riscaldare le biatlete ci penserà il pubblico delle grandi occasioni, accorso per assistere allo spettacolo che si sta vivendo questa stagione nel settore femminile.
Il successo della gara è stato deciso nell’ultimo giro, la volata è stata spuntata da una meravigliosa Lisa Vittozzi. L’italiana è stata brillante nella sua gestione di gara e ha saputo attaccare al momento giusto sfruttando le sue spinte date dalle lunghe leve. Si è dovuta arrendere Ingrid Landmark Tandrevold, seconda, ma con un piazzamento che pesa per l'economia della generale. La norvegese Juni Arnekleiv chiude il podio, trovando lo zero ha potuto recuperare ben otto posizioni. Il miglior tempo di pursuit time è stato fatto registrare dalla ceca Marketa Davidova, finalmente di nuovo sui livelli che le competono.
Ad Anterselva, fra pochi giorni, Tandrevold vestirà il pettorale giallo, ha sorpassato Braisaz-Bouchet - 7° al traguardo-. Guardando in casa Italia Lisa risale sul podio provvisorio della generale, staccata di 60 punti dalla vetta.
Al via della gara c’erano, oltre a Lisa Vittozzi, altre tre azzurre: Michela Carrara, Samuela Comola e Beatrice Trabucchi. La migliore delle italiane è stata ovviamente Lisa Vittozzi (1+0+0+0), come già descritto in precedenza. Le altre si sono piazzate rispettivamente: 38° Samuela Comola (0+1+0+0),54° Michela Carrara (3+2+2+2) e 57° Beatrice Trabucchi (2+0+1+0). Comola ha recuperato ben sedici posizioni rientrando in zona punti: quando è precisa i punti arrivano di conseguenza. Michela Carrara ha disputato una controprestazione, che va ad inficiare i buoni risultati delle altre prove in Coppa del Mondo.
La tornata iniziale della competizione è stata segnata dalla partenza indemoniata di Justine Braisaz-Bouchet insieme ad Anamarija Lampic, costrette a recuperare il divario iniziale maturato dalla sprint. Ingrid Landmark Tandrevold ha chiuso il primo giro con un poligono sontuoso che le ha permesso di avvantaggiarsi ancor di più su tutte le altre. Le inseguitrici, tutte le big e le avversarie dirette per il successo, hanno sbagliato più o meno pesantemente facendo il gioco della norvegese. Dopo le due sessioni a terra la classifica è stata riscritta rispetto alla partenza, tante atlete col pettorale alto sfruttando lo zero hanno guadagnato numerose posizioni. Lisa Vittozzi, nel gruppo delle prime inseguitrici, ha gestito le tornate puntando sulla precisione al poligono. Il primo errore della norvegese è arrivato durante la sessione in piedi a seguito della terza tornata, all’uscita dal giro di penalità aveva sulle proprie code Lisa Vittozzi e la compagna Juni Arnekleiv.
Non si sono presentate al via due atlete: la norvegese Marit Ishol Skogan, terza nella pursuit della tappa elvetica, e la lituana Lidiia Zhurauskaite.
La prossima tappa sarà ad Anterselva, vedremo il ritorno di Dorothea Wierer, e il primo impegno del fine settimana per il settore femminile sarà venerdì con la seconda individuale di stagione.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° L. Vittozzi (ITA) 30:30.7 (1+0+0+0)
2° I.L. Tandrevold (NOR) +0.7 (0+0+1+0)
3° J. Arnekleiv (NOR) +9.1 (0+0+0+0)
4° L. Jeanmonnot (FRA) +31.1 (1+0+1+0)
5° L. Haecki-Gross (SUI) +43.2 (1+0+0+1)
6° F. Preuss (GER) +44.5 (0+0+1+1)
7° J. Braisaz-Bouchet (FRA) +46.2 (2+1+1+0)
8° H. Oeberg (SWE) +52.5 (0+1+0+0)
9° M. Brorsson (SWE) +1:02.4 (1+0+0+0)
10° K.O. Knotten (NOR) +1:05.0 (0+0+0+0)
Le altre italiane
38° S. Comola +3:07.1 (0+1+0+0)
54° M. Carrara +4:50.5 (3+2+2+2)
57° B. Trabucchi +5:45.1 (2+0+1+0)
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Mirko Efoglia
