Sci di fondo – Amundsen batte per un soffio in qualificazione Klaebo. Due italiani alle batterie: Pellegrino e Mocellini

La località della Turingia, Oberhof, torna ad ospitare gare di Coppa del Mondo di sci di fondo dopo più di un decennio. Il fine settimane di gare si apre con la terza sprint a tecnica classica del calendario. Tanti i big al rientro alle competizioni dopo aver saltato per scelta tecnica il Tour de Ski, uno su tutti Johannes Høsflot Klæbo, ha una missione quasi impossibile da compiere: ricucire il distacco da Amundsen in classifica generale. Le ultime sprint hanno visto il dominio di Lucas Chanavat, favorito per il successo nella prova odierna, e a proposito di Francia c’è da segnalare il rientro di Richard Jouve, già a podio in questa stagione in questo format di gara.

Ad attendere gli sciatori un paesaggio invernale con neve fresca in pista e fuori, totalmente diverso rispetto alle immagini proposte dalla medesima località qualche settimana fa. Il miglior crono è stato fatto segnare dal norvegese Harald Oestberg Amundsen, col tempo di 2:45.84. Incollato alle sue code Johannes Høsflot Klæbo, staccato di soli sei centesimi, sarà avvincente gustarsi la sfida diretta questo pomeriggio. L’americano Ben Ogden ha chiuso col terzo tempo (+0.25), ha conquistato il suo primo podio in Coppa del Mondo nella sprint di Dobbiaco. Erik Valnes, che veste il pettorale rosso, ha concluso la qualificazione nella top ten, ma sarà da tenere in considerazione per il successo. 

La squadra italiana si è presentata alla qualificazione con sei atleti: Simone Mocellini -all’esordio nel massimo circuito quest’anno-, Federico Pellegrino -lo rivediamo in gara dopo la rinuncia per problemi fisici alle gare in Val di Fiemme del Tour de Ski-, Michael Hellweger, Davide Graz, Elia Barp e Alessandro Chiocchetti. Il migliore degli azzurri è stato Federico Pellegrino (10°), con il tempo di 2:48.54 (+2.70). Oltre al precedentemente citato, parteciperà alle fasi finali anche Simone Mocellini (22°), rientrato al meglio dopo l’infortunio alla mano patito in autunno. C’è della delusione per la prestazione degli altri fondisti italiani, Elia Barp (38°) e Michael Hellweger (43°) hanno concluso nelle prime cinquanta posizioni ottenendo punti di Coppa del Mondo, Alessandro Chiocchetti (52°) e Davide Graz si sono attestati nelle retrovie (55°).

Il capitano Federico Pellegrino se la vedrà in batteria estremamente bilanciata con il transalpino Renaud Jay, il finlandese Lauri Vuorinen, il norvegese Even Northug e gli svedese Johan Haeggstroem e Emil Danielsson. Mocellini si è andato a posizionare nell'ultimo quarto. Non sarà facile avanzare alle semifinali, ma visto il posizionamento nel tabellone potrà conoscere il tempo degli altri e di conseguenza puntare anche a un ripescaggio.

La prima batteria femminile partirà alle 15:20, a seguire come da prassi i quarti maschili.

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