Il talento norvegese Margrethe Bergane pur nella sua giovane età, si avvicina passo dopo passo ad essere una delle migliori atlete al mondo, ma in Norvegia gli esperti sono perplessi di fronte alle scelte tattiche in pista nelle gare.
«Capita che io non faccia sempre le scelte più intelligenti, ma allo stesso tempo non mi avvantaggia se va tutto liscio per cinque giri e poi c’è una volta all’ultimo giro» ha ammesso la 22enne a NRK, onestamente «Non è così facile, ma devo lavorarci su»
Nell’ultima gara individuale, la 20km Mass Start di Oberhof, è stata “vittima” ancora una volta del giudizio degli esperti; nel tracciato tedesco è stata a lungo impegnata durante tutta la competizione, avvantaggiandosi a metà gara rispetto ai concorrenti sulla salita più dura del percorso, il famosissimo Birxsteig, tuttavia nella tornata successiva era sprofondata e finita quasi ultima.
Ciò che in Norvegia criticano, non è tanto la capacità dell’atleta quanto l’operato dei tecnici nell’aiutarla ad affrontare le gare con un piano migliore per non sprecare energie, visto che le capacità per combattere ai vertici della classifica non sembrano mancarle. è abbastanza buona per combattere ai vertici, quindi è semplicemente doloroso da guardare, ha scritto.
«Ha molto da lavorare dal punto di vista tattico, soprattutto sull’organizzazione delle gare. Vuole molto e soprattutto nelle parti in cui è più brava, cioè le salite» ha spiegato Fredrik Aukland, esperto di sci di fondo di NRK.
La diretta interessate riconosce di poter migliorare nelle scelte tattiche e conferma di star ricevendo aiuto dallo staff tecnico della squadra nazionale nel suo tentativo di prendere le giuste decisioni tattiche e tecniche.
«Penso di poter migliorare dal punto di vista tattico, ma che non era nemmeno una situazione così disperata, perché il gruppo si è assottigliato dopo che ho aumentato il ritmo» ha spiegato Bargane a NRK a proposito delle sue decisioni tattiche di sabato «Penso di aver reso le cose più facili a me stessa rispetto a un gruppo più numeroso. Forse ho esagerato un po’, ma non è una situazione disperata»
L’allenatore della squadra nazionale femminile norvegese, Sjur Ole Svarstad, però, elogia la sua atleta, che ha ottenuto undici piazzamenti tra i primi 20 in questa stagione e si è piazzata al 15° posto assoluto al Tour de Ski.
«È una donna per il futuro. Ha sicuramente delle cose su cui lavorare. Ne è molto consapevole. Sia in termini di discesa che di decisioni tattiche» ha dichiarato l’allenatore a NRK «Penso che domenica abbia fatto una gara molto ben organizzata e abbia completato tre giri costanti. Credo sia importante per l’autostima di Margrethe che venga lodata in giornate come quella di oggi, quando riesce a fare bene»
Sci di fondo – Margrethe Bergane, la “donna del futuro” ha ancora tanto da imparare sulla tattica

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