Salto con gli sci - Qualificazione di Willingen vinta ex-aequo da Forfang e Kobayashi Ryoyu! 5º un fantastico Bresadola

Dopo i Mondiali di volo di Tauplitz, Austria, che hanno consacrato Stefan Kraft come il secondo saltatore nella storia della disciplina capace di conquistare almeno un titolo individuale iridato su trampolino piccolo (NH), trampolino grande (LH) e trampolino di volo (FH), la Coppa del Mondo di salto con gli sci maschile torna a fare da padrona nel calendario con la tappa tedesca di Willingen, dove sul trampolino Mühlenkopf HS147 andranno in scena due gare individuali dal trampolino grande.

Nella giornata odierna è andata in scena la qualificazione per la gara di domani, sabato 3 febbraio e, in una gara condizionata dal forte vento frontale, l’assegno da 3000 franchi svizzeri è stato staccato da una coppia: Johann Andre Forfang e Kobayashi Ryoyu, primi ex-aequo con 129.0 punti ma con differenti salti: Forfang ha saltato da stanga 8 atterrando a 153.0 eguagliando il record del trampolino ma ottenendo valutazioni dei giudici non proprio elevatissime, mentre Kobayashi ha ottenuto 144.0 metri da stanga 7 con valutazioni dei giudici elevate. In sostanza, pari e patta e assegno diviso in due. Terzo il leader della generale e ormai totem assoluto della disciplina Stefan Kraft che chiude a 127.5 punti, lontano soli 1.5 dalla coppia di testa.

Ai piedi del podio il grande dei fratelli Kobayashi, Junshiro, che ottiene 148.0 metri saltando da stanga 8 con condizioni di vento ottimali e ottiene 125.3 punti a 3.7 dal fratello, primo. Quinto termina un superlativo Giovanni Bresadola che atterra a 145.0 metri con vento frontale da stanga 8 senza prendere rischi e con ampio margine in vista della gara di domani, ottenendo anche ottime valutazioni da parte dei giudici, portando a casa un notevole 55.5 e un punteggio totale di 123.3 che lo issano a soli 5.7 dall’assegno. Al sesto posto un altro norvegese, l’unico a saltare da stanga 9 per quanto riguarda la top 10, si tratta di Robin Pedersen che atterra a 150.5 metri con valutazioni dei giudici però inferiori a 50 e un punteggio totale di 119.8 a 9.2 dal compagno di squadra in vetta e con 6 decimi in più rispetto all’altro connazionale, Marius Lindvik, settimo con 119.2 punti e un distacco dalla vetta di 9.8 punti.

Completano la top 10 il tedesco Andreas Wellinger che ottiene 118.3 punti e un distacco di 10.7 dalla coppia di testa, Lovro Kos che atterra a 141.5 metri, con margine, da stanga 7 e si propone come uno dei principali favoriti per la gara di domani se azzecca due salti in fila, che ottiene 117.0 punti e un distacco di 12.0 dal primo posto e un ottimo Niko Kytosaho che conclude il segmento odierno con 113.1 punti.

L’Italia, come al solito, si è presentata con un contingente di quattro atleti di cui 3 qualificati alla gara di domani e Francesco Cecon primo degli esclusi per soli 3 decimi rispetto all’ultimo posto disponibile conquistato da Vladimir Zografski: 57.0 contro i 57.3 del bulgaro. Giovanni Bresadola, come detto è il migliore del lotto con il 5º posto in classifica, ma molto bene anche Alex Insam che atterra a 136.0 metri, anche lui con margine, e conquista una comoda qualificazione da 15º del lotto con 103.9 punti. Qualificato senza problemi anche un buon Andrea Campregher che atterra a 133.0 metri, ottiene 95.0 punti e si piazza in 28ª piazza.

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