Biathlon | 11 febbraio 2024, 16:25

Biathlon - Dorothea Wierer: "Sono partita poco aggressiva. Gli errori? Bastava dare tacche"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

È arrivata in mixed zone dopo aver festeggiato con tutta la squadra il podio della compagna di squadra Lisa Vittozzi. È una Dorothea Wierer di buon umore quella che si presenta al termine dell’inseguimento. Vero, è arrivato qualche errore di troppo al tiro, ma l’azzurra ha la tranquillità di aver già compreso e analizzato gli errori commessi, ma soprattutto, ha la sensazione di stare sempre meglio fisicamente.

Lo si capisce già dalle sue prime frasi: «Oggi sono partita forse con troppa calma – ha ammesso Wiererero lì con Gandler, dietro di lei, e non l’ho passata anche se c’erano dei momenti in pista in cui avrei potuto farlo. Sono stata troppo poco aggressiva. Al poligono ho fatto bene la prima serie, mentre nella seconda c’era vento e non ho dato tacche. Erano tutti a destra. Sono stata molto fortunata, avrei anche potuto mancarli tutti e cinque. In piedi, invece, forse ho risentito della stanchezza e magari anche un po’ di concentrazione, perché quando in un Mondiale sei tra la quindicesima e la ventesima piazza, puoi avere un calo di motivazione».

Proprio il fatto che Wierer si sia rammaricata di non essere partita più aggressiva è la dimostrazione che le sensazioni sono migliori: «Oggi era strano, perché a momenti sentivo di avere forza e in altri meno. Ma credo mi serva solo fare un po’ di gare, in quanto fin qui ne ho fatte troppo poche.
Peccato per quella serie, veramente dovevo solo dare tacche, sono finiti tutti nello stesso punto. Poteva essere cinque».

Giorgio Capodaglio

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