Domenica scorsa Jonna Sundling ha ottenuto la sua prima vittoria in una gara distance in Coppa del Mondo; un risultato, quello conquistato in terra statunitense, a conclusione del weekend superlativo di Minneapolis che l’ha vista trionfare anche nella sprint del sabato, che molti esperti hanno descritto come una sorpresa, in quanto è abbastanza insolito per un sprinter aggiudicarsi una gara distance individuale. La svedese tuttavia non condivide affatto questa definizione.
«Forse non era prevista, ma non la definirei una sorpresa» dice Sundling a SVT Sport che l’ha intervistata nel tardo pomeriggio di ieri.
«Volevo davvero una vittoria sulla distanza» ha continuato «non pensavo che sarebbe arrivata con una partenza ad intervalli, pensavo piuttosto che sarebbe arrivata in una partenza in linea. Ma così è ancora più divertente, è una novità assoluta»
La 29enne ha ricordato alla tv svedese di andata già vicino a questo risultato in passato ed è ormai ad un punto della propria carriera in cui è abbastanza consapevole dei propri mezzi da sapere che, in una buona giornata, è perfettamente in grado di ottenere un ottimo risultato anche in un format non propriamente congeniale.
«È stato un po’ difficile perché era da tanto tempo che non facevamo una partenza ad intervalli. C’era un po’ di apprensione perché di solito le partenze a intervalli avvengono quasi ogni fine settimana, ma poi ho cercato di trovare la giusta intensità e di guidare la corsa per tutto il tempo. È stato bello riuscire a trovare una buona velocità in partenza.»
Sci di fondo – Jonna Sundling dopo la prima vittoria in una distance: “Non è stata una sorpresa”.

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