I Lahti Ski Games, per quanto concerne lo sci di fondo, si sono conclusi con la finale della sprint maschile a tecnica libera. La gara, valevole per la Coppa del Mondo, è stata l’ultimo appuntamento in pattinato per i velocisti sugli sci stretti nel massimo circuito nell’inverno 2023/2024.
Johannes Hoesflot Klaebo, oggi, ha vinto senza quasi far fatica. Ogni prestazione da lui realizzata è un capolavoro d’arte da studiare e ammirare. Il francese Lucas Chanavat ha cercato di far sudare lo scandinavo, ma niente ha potuto. Il transalpino si dovrà accontentare del secondo posto che mancava dalla tappa di Goms. Lo svizzero Valerio Grond, dopo essere stato più volte protagonista in stagione, ha finalmente centrato il podio. Al traguardo sono esplosi i festeggiamenti tra lui e lo staff tecnico elvetico.
Erano sei gli italiani inseriti nella startlist della qualificazione, ma solo tre hanno sorpassato il taglio: Michael Hellweger (12), Federico Pellegrino (19) e Riccardo Bernardi (24). Il migliore degli azzurri è stato l’infinito Federico Pellegrino, ha concluso al 5° posto. In tutti i turni di gara ha saputo districarsi per trovare il pertugio giusto, in finale se l'è giocata. Michael Hellweger (19°) non ha saputo ripetere la convincete prova della mattina, ha dato la sensazione di non essere in possesso della sua proverbiale potenza. Il carabiniere Riccardo Bernardi (24°) si è ben comportato, non si è arreso sino al traguardo anche di fronte a nomi blasonati.
La neve più veloce, rispetto ai giorni scorsi, ha reso se possibile ancor più spettacolare la gara. La prova si è svolta sul classico tracciato da 1.5km di Lahti, il percorso quasi perfetto per organizzare una sprint (salite e discese continue, curve veloci e ampiezza del tracciato). La competizione si è aperta con il passaggio di turno per la coppia Johannes Hoesflot Klaebo e Lucas Chanavat, per l’ennesima volta in stagione si è ripetuta questa sceneggiatura. La seconda batteria, con alla partenza il trentino Riccardo Bernardi, è stata abbastanza controllata. L’azzurro è rimasto sulle code di gente del calibro di Northug, Grond e Amundsen sino a pochi metri dalla conclusione, ma niente ha potuto in volata. Un raggio di sole ha fatto capolino in concomitanza con l’esordio in gara di Federico Pellegrino. Il poliziotto valdostano con scaltrezza si è guadagnato la posizione ottimale prima del rettilineo conclusivo, in scioltezza è approdato alla semifinale insieme a Erik Valnes. Michael Hellweger, al via nell’ultimo quarto, ha per due terzi di gara gestito la sua indole combattiva senza sprecare energie inutili. L’altoatesino sembrava essere in buona posizione per il passaggio di turno, ma le forze sono mancate nel momento focale della prova.
La prima semifinale è stata combattuta, tutti eccetto Klaebo si sono dovuti spremere per difendere la posizione al traguardo. Lucas Chanavat si è fatto sopravanzare dal norvegese all’esterno, ma si è difeso dagli attacchi altrui approdando direttamente in finale, eliminando i dubbi sulla sua condizione. Federico Pellegrino, inserito nella seconda semifinale, ha mostrato un suntuoso cambio di ritmo nel rettifilo dello stadio, che gli ha permesso di accedere all’atto conclusivo insieme a: Johannes Hoesflot Klaebo, Lucas Chanavat, Valerio Grond, Even Northug e Joni Maki.
La Coppa del Mondo si trasferirà a Oslo, dove il prossimo fine settimana sulla leggendaria Holmenkollen, la collina che abbraccia la capitale scandinava, andranno in scena le 50km.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° J.H. Klaebo (NOR)
2° L. Chanavat (FRA)
3° V. Grond (SUI)
4° E. Northug (NOR)
5° F. Pellegrino (ITA)
6° J. Maki (FIN)
7° R. Jay (FRA)
8° E. Danielsson (SWE)
9° E. Valnes (NOR)
10° J. Pueyo (SPA)
Gli altri italiani
19° M. Hellweger
24° R. Bernardi
Per la classifica completa, CLICCA QUI