La Francia del biathlon, uscita a testa alta dalla tappa di Oslo dove ha vinto la staffetta mista, si gode la trasferta americana. La Coppa del Mondo riparte dagli Stati Uniti, più precisamente da Soldier Hollow, dove il programma prevede a partire da venerdì 8 marzo due staffette (maschile e femminile) oltre alle due sprint e i due inseguimenti. Ma per ora, il necessario recupero delle energie non passa dalle piste da sci, bensì si concentra su un altro tipo di sport. Il jet lag non fa paura: appena atterrati negli Stati Uniti, i componenti della squadra francese al maschile si sono concessi una tappa particolare al Delta Center di Salt Lake City, per assistere alle gesta dell’élite del basket mondiale in un match di NBA.
In particolare sono stati Antonin Guigonnat, Fabien Claude, Eric Perrot e Emilien Jacquelin a recarsi presso l’enorme impianto sportivo di Salt Lake City per assistere alla sfida tra la compagine locale degli Utah Jazz e gli ospiti dei Washington Wizards, andata in scena alle 3 di notte ora italiana. Il match si è concluso con la vittoria di Utah per 127-115, in una sfida che ha permesso ai francesi di assistere anche alla prestazione di un loro connazionale – il 19enne Bilal Coulibaly – autore di 7 punti, 1 assist e 4 rimbalzi, con in dosso la maglia dei Wizards.
Il tifo di Guigonnat e compagni era però tutto per gli Utah Jazz, tanto da essersi presentati muniti di magliette e cappellini per sostenere la formazione locale. Un modo, quello scelto dai francesi, per allontanare momentaneamente la tensione legata alle gare e staccare dal biathlon per qualche ora, prima di tornare a concentrarsi sulle prossime gare, alimentando la passione per il basket. Una passione che si rispecchia in numerosi atleti di tutti gli sport, dal calcio al tennis, fino allo sci.
Biathlon – La Francia al maschile non teme il jet lag: Guigonnat e compagni a vedere il basket e tifare Utah Jazz

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