Biathlon – Campbell Wright: “La tappa di casa ha superato le mie aspettative, sono in grande forma”

Nella folle sprint di Coppa del Mondo a Soldier Hollow, che ha consegnato la prima vittoria in carriera al francese Eric Perrot, non sono mancate di certo le sorprese. Tra gli atleti più in evidenza c’è stato sicuramente lo statunitense (di origini neozelandesi) Campbell Wright, autore di una fantastica prova che gli ha permesso di mettere a segno il proprio personal best, chiudendo la gara in 6ª posizione. Una gara da 9/10 al poligono, con il rimpianto di quell’ultimo errore che gli ha precluso la possibilità di sognare qualcosa di eccezionale, provando magari ad eguagliare quanto fatto dal suo connazionale Gus Schumacher nello sci di fondo, in occasione della tappa statunitense vinta a Minneapolis.
La sua è una condizione in grandissima crescita, tanto che il risultato di Soldier Hollow rappresenta il 12° consecutivo con un piazzamento nelle prime 20 posizioni, tra gare individuali e format di squadra. La gioia è grande nelle parole di Campbell Wright, riportate da Fastskier.com: "La Coppa del Mondo casalinga ha ampiamente superato le mie aspettative – racconta Wright – Recentemente sono stato in grande forma, ma sono consapevole che la forma può finire in modo drastico in qualsiasi momento, quindi oggi mi sto godendo la giornata e cercherò di fare lo stesso domani”.  Per Cambell Wright, una motivazione extra nella sprint è arrivata dalla startlist, che metteva alle sue spalle proprio Johannes Thingnes Bø, leader della Coppa del Mondo ieri in difficoltà con una sorprendente 17ª piazza. "Il mio piano di gara? – prosegue Wright – quando Bø ti prende, non se ti prende, ma quando, resisti. Quindi quando mi sono guardato indietro e non l’ho visto ho pensato: ‘Sto andando piuttosto bene in questo momento’." Questa sera, alle 18.50 ora italiana la tappa di Soldier Hollow vedrà l’ultimo capitolo con l’inseguimento maschile al via. Inutile dire che per Campbell Wright potrebbe essere l’occasione giusta per migliorare ulteriormente il proprio personale in Coppa del Mondo.