Biathlon - Stagione finita per Franziska Preuss: non sarà a Canmore e dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico

Non c'è pace per Franziska Preuss: dopo un inizio di stagione incredibile, in cui ha assaporato anche la gioia di indossare il pettorale giallo di leader di Coppa del Mondo, la biatleta tedesca ha avuto a che fare con ripetuti malanni che ne hanno di fatto compromesso la stagione. Prima il covid, che l'ha tenuta lontano dalle piste nella tappa austriaca di Hochfilzen e poi un'infezione alle vie respiratorie, che l'ha esclusa dalla staffetta femminile, privandola della medaglia di bronzo ai Mondiali di Nove Mesto. È di questa mattina la notizia che Preuss dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico ai seni paranasali per ridurre l'infezione che l'ha colpita.

Quello che era sembrato all'inizio un semplice raffreddore, è stato invece l'inizio di un nuovo calvario, che di fatto l'ha costretta a chiudere la stagione anzitempo, come accaduto nella stagione 2022/23 (seppur per motivi differenti) impedendole di partecipare sia alla tappa di Holmenkollen, sia a quella di Soldier Hollow.

La squadra - così come i medici della nazionale - speravano di poterla rimettere in sesto e averla a disposizione almeno per il finale di stagione a Canmore, ma questa mattina è arrivata la conferma che non sarà così. La biatleta, che proprio ieri ha spento le sue prime 30 candeline – ha spiegato in un post di ringraziamento per gli auguri che la sua stagione si è conclusa; in un comunicato della Federazione tedesca di sci (DSV) la bavarese ha successivamente spiegano più nel dettaglio quale sia la situazione attuale.

«La stagione si è conclusa prima del previsto per me. Naturalmente mi sarebbe piaciuto partecipare alle tappe in Nord America e sarei stata felicissima di gareggiare di nuovo lì. Tuttavia, la mia priorità assoluta al momento è fare tutto il possibile per rimanere in salute e perdere meno tempo possibile. Da quasi due settimane e mezzo sto combattendo con l'infezione che ha colpito la zona dei seni paranasali durante i Campionati del Mondo. Dopo un ulteriore esame, sono giunta alla conclusione, insieme ai medici, che un piccolo intervento chirurgico fosse la cosa più giusta. Sono convinta che sia il passo giusto e credo che mi renderà meno vulnerabile in futuro. Da un lato, è stato bello vedere che se sono in salute e posso allenarmi con continuità, posso essere ai vertici, ma dall'altro questo rende ancora più amara la consapevolezza che avrei potuto giocarmi la Coppa del Mondo generale. Nel frattempo, però, sono mentalmente molto forte, guardo con positività al futuro e non vedo l'ora di concentrarmi sull'allenamento e di prepararmi presto per la nuova stagione»