Biathlon - Vittozzi festeggia la sua splendida vittoria: "Sono orgogliosa, ho fatto la gara perfetta"

Cammina sorridendo e scherzando, mimando quasi di ballare, dopo la sua vittoria. Lisa Vittozzi appare proprio felice dopo la sua grande vittoria nella sprint di Canmore. Un risultato che la lancia a -7 dalla classifica generale, viste le difficoltà di Tandrevold, che ha chiuso appena 17ª. 

La gioia di Vittozzi, però, non è legata soltanto al suo splendido risultato odierno, ma soprattutto alla prestazione, alla consapevolezza di aver fatto la performance perfetta. Lo zero al poligono, necessario oggi, lavorando bene sui colpi magari a discapito della velocità, ben sapendo che non si poteva sbagliare, ma allo stesso tempo consapevole anche della propria velocità sugli sci. E lì Vittozzi ha fatto la differenza, chiudendo con il secondo course time, alle spalle della sola Lampic, con un ultimo giro affrontato a tutta velocità, caricata dalle urla dei tecnici azzurri a bordopista, con la voglia di chi voleva cogliere assolutamente l'occasione.

Prima vittoria in una sprint, dal successo ottenuto a Oberhof nel 2019, allora davanti a un'altra francese, Anais Chevalier-Bouchet. «Finalmente sono risucita a vincere una sprint - sono le sue prime parole all'IBU - forse l'ultima l'ho vinta cinque anni fa. Sono molto orgogliosa, ho fatto la gara perfetta e sono molto felice».

Vittozzi ha quindi descritto il suo ultimo giro, nel quale ha fatto la differenza, sorpassando chi la precedeva dopo il secondo poligono: «All'uscita del poligono ero un secondo dietro (in realtà erano due), allora ho provato a spingere forte, mi sentivo bene e volevo troppo vincere. Ho dato tutto quello che avevo e sono soddisfatta».

L'azzurra ha poi rilasciato alcune dichiarazioni anche alla FISI, alla quale, dopo aver ripetuto quanto già dichiarato all'IBU, ha aggiunto un pensiero anche sul duello con Tandrevold per la generale, che la vede ora solo a -7: «Adesso il distacco in classifica generale da Tandrevold si è ridotto ma non cambia nulla, devo solamente rimanere concentrata su me stessa e pensare gara per gara, sapendo di avere la forma e la convizione giuste per competere fino in fondo».