Ida Marie Hagen (NOR) domina da un capo all'altro la Gundersen HS105/7.5km di Trondheim, Norgevia, che pone fine alla stegione 2023/2024 di Coppa del Mondo femminile.
Seconda posizione per un'ottima Lisa Hirner (AUT) e terzo posto per Gyda Westvold Hansen (NOR).
Dodicesimo posto per la migliore delle italiane, Veronica Gianmoena.
Hagen ipoteca la vittoria già nel segmento di salto, raggiungendo la migliore misura con forte vento frontale, benché fosse solo il quarto punteggio. Tuttavia, il distacco da Westvold Hansen, in testa dopo la prima fase di gara, era contenuto a soli 32 secondi, che in 7.5 km sarebbero stati agilmente colmati, alla luce delle indiscusse qualità di migliore fondista della norvegese già vincitrice della sfera di cristallo.
Lotta aperta per le posizioni del podio, con Westvold Hansen chiara favorita a chiudere in seconda posizione, sebbene nella prova a squadre mista di ieri non abbia particolarmente impressionato tra gli sci stretti, anche se il chilometraggio era 3 volte inferiore. Lisa Hirner, seconda dopo la prova di salto e apparsa brillante ieri nel fondo, era distante dalla prima citata norvegese di soli 9 secondi e dietro di lei di 21 secondi c’era la giapponese Haruka Kasai, decisamente la migliore tra le nipponiche sul trampolino. Da tenere in considerazione anche la terza norvegese, Marte Leinan Lund (sorella minore di Mari, che ha chiuso anzitempo la stagione per infortunio nel PCR di giovedì) distante 1 minuto e 15 secondi dal podio, ma sempre molto competitiva nel fondo, risultando una delle migliori fondiste; la insolita lunga distanza da percorrere nel fondo certamente è considerabile sua amica.
Buona posizione di partenza in vista della seconda parte di gara dopo il salto anche per Veronica Gianmoena, che si è attestata in 15° posizione e con buone possibilità, con una attenta gestione dello sforzo, di poter mantenere il piazzamento acquisito anche al termine del fondo. Solo 21° invece Daniela Dejori, che paga poco più di 1 minuto e 20 dalla top 10, ma con possibilità di poter recuperare diverso terreno. Greta Pinzani è 30° a metà gara, con l’obiettivo di risalire in classifica di qualche posizione.
Westvold Hansen, forse intimorita dal chilometraggio di un giro superiore alle abitudini, non appare interessata a tenere alto il ritmo in testa alla gara nelle prime fasi del segmento di fondo, così Hirner si riaccoda prontamente. La stessa cosa farà Hagen verso la fine del primo giro, costituendo un terzetto che per la verità dura poche centinaia di metri. Infatti, Hagen non ha alcuna intenzione di stare a guardare e le lascia lì non appena si mette in testa a fare il ritmo, che nessuna può seguire. Haruka Kasai è stabilmente in quarta posizione, recuperando progressivamente terreno nei confronti della coppia che la precede, con al quinto posto la tedesca Nathalie Armbruster, che deve fronteggiare la rimonta di Marte Leinan Lund.
A metà gara, Veronica Gianmoena è in una buona 12° posizione, con buone possibilità di conservarla fino alla fine, mentre Daniela Dejori è risalita in 17° piazza, ma in forte rimonta; Greta Pinzani è stabilmente al 30° posto.
Hagen, amministrando il margine accumulato, può festeggiare con i tifosi all’arrivo, per il nono sigillo stagionale, mantenendo l’imbattibilità della Norvegia in tutte le gare di questa stagione al femminile.
Alle sue spalle, Lisa Hirner riesce ad avere la meglio nel finale di una spenta Westvold Hansen, tornando sul podio dopo oltre un anno (secondo posto nella Gundersen disputata a Remsau, Austria, il 16 dicembre 2022). Haruka Kasai non riesce nel tentativo di ricongiungimento con le due che la precedevano lungo il tracciato e deve accontentarsi della quarta moneta, mentre quinta con distacco è Armbruster, mai realmente insidiata da Marte Leinan Lund, poi sesta.
Buona conclusione di gara per le italiane: Veronica Gianmoena si arrende solo sul finale a Lena Brocard, chiudendo in 12° posizione (pareggiato il miglior piazzamento stagionale) e Daniela Dejori guadagna ancora terreno, concludendo al 14° posto. Greta Pinzani recupera ancora posizioni, concludendo al 27° posto.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Ida Marie Hagen (NOR) 20:17.8
2) Lisa Hirner (AUT) +15.7
3) Gyda Westvold Hansen (NOR) +28.5
4) Haruka Kasai (JAP) +36.7
5) Nathalie Armbruster (GER) +1:06.7
6)Marte Leinan Lund (NOR) +1:33.1
7) Yuna Kasai (JAP) +1:40.1
8) Ema Volavsek (SLO) +1:41.3
9) Jenny Nowak (GER) +1:42.0
10) Minja Korhonen (FIN) +1:50.3
PIAZZAMENTI DELLE ITALIANE
12) Veronica Gianmoena +2:45.8
14) Daniela Dejori +3:23.8
27) Greta Pinzani +6:25.6
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