Combinata | 17 marzo 2024, 15:25

Combinata Nordica - Trondheim: Lamparter si aggiudica l'ultima gara della stagione. Kostner 23°.

Johannes Lamparter (AUT) conquista la Gundersen su Trampolino Grande HS138/10km di Trondheim, Norvegia, che chiude la stagione 2023/2024 di Coppa del Mondo di Combinata Nordica.

Seconda posizione per Stefan Rettenegger (AUT), che termina al secondo posto anche in classifica generale, terzo posto per Kristjan Ilves (EST).

Aaron Kostner è il migliore degli italiani, in 23a posizione. Subito dietro di lui Samuel Costa, 24°.

Stefan Rettenegger chiude davanti a tutti il segmento di salto grazie alla migliore misura di giornata (ben 141 metri), ma con subito alle calcagna il connazionale Johannes Lamaprter, autore di un salto tutto sommato analogo, più corto di solo un metro, con un distacco di soli 5 secondi alla partenza del segmento di fondo. I due potrebbero giocarsi il successo insieme, come già avvenuto a Lahti, due settimane fa, in cui a prevalere fu Lamparter. La tripletta austriaca è confezionata dalla terza posizione di Franz-Joseph Rehrl, che però ha un distacco dai primi due di oltre 30 secondi ed è braccato dall’estone Kristjan Ilves, a caccia del quinto podio stagionale. Piazzamento sul podio alla portata anche di atleti che potrebbero rimontare da oltre la 10° piazza, come il norvegese Joergen Graabak, 11° dopo il salto e con un distacco dalla terza posizione di 1 minuto e 10 secondi.

Il migliore degli azzurri è stato Iacopo Bortolas, piazzatosi al 21° posto e precedendo Aaron Kostner, 22°; per Kostner, più che per Bortolas, vi è la concreta possibilità di ottenere un comunque positivo piazzamento nei migliori 20. Samuel Costa è 31° a metà gara, con le prime 25 posizioni alla portata, mentre 33° è Raffaele Buzzi.

Segmento di fondo che vede subito formarsi due tandem, come ampiamente previsto: in testa Stefan Rettenegger con Johannes Lamparter (che farà il ritmo per gran parte della gara) e dietro, staccati di una quarantina di secondi, Kristjan Ilves con Franz-Joseph Rehrl. Dal quinto al decimo posto c’è un sestetto di atleti, che diventano poi 7 per via del ricongiungimento nella seconda tornata di Lukas Greiderer. L’austriaco, che ha viaggiato alle spalle del norvegese Joergen Graabak nel corso del primo giro, si è messo in proprio dopo essersi reso conto che Graabak era sorprendentemente già a tutta e privo di forze per poter ricucire il distacco. Il norvegese sarà addirittura costretto al ritiro nel corso della terza tornata.

A metà gara di fondo, la situazione degli italiani vede Aaron Kostner nel gruppo di 13 atleti tutti potenzialmente in lotta pe la 18° posizione, tra cui c’è in coda anche Samuel Costa. Perde terreno, come pronosticabile, Iacopo Bortolas, mentre resta intorno la 35° posizione Raffaele Buzzi.

Dopo la metà gara, il tedesco Johannes Rydzek è tra i principali autori dell’incremento di ritmo che consente ai sette atleti all’inseguimento di ricongiungersi ad Ilvers e Rehrl e così entrare in lotta per il terzo posto, nella quale è rientrato anche Jens Luraas Oftebro. Ad inizio ultimo giro, Stefan Rettenegger prende le redini delle operazioni in testa alla corsa, aumentando il ritmo. Lamparter inizialmente risponde e si accoda, poi nel percorrere la lunga salita che porta allo stadio sfodera il contrattacco che gli vale la vittoria finale, chiudendo in bellezza con il terzo sigillo stagionale.

Il “povero” Stefan Rettenegger deve accontentarsi del secondo posto per la quinta volta in questa stagione, rimandando al prossimo anno l’appuntamento con la prima vittoria.

A completare il podio c’è l’estone Krjstian Ilves, che riesce ad avere la meglio in un finale molto tirato, risolto nello sprint conclusivo, di Johannes Rydzek e Jens Luraas Oftebro.

Per quanto riguarda gli azzurri, Aaron Kostner e Samuel Costa hanno chiuso uno dietro l’altro in 23° e 24° posizione. Raffaele Buzzi 36° e Iacopo Bortolas 43°.

CLASSIFICA DELLA TOP 10

1) Johannes Lamparter (AUT) 22:32.0

2) Stefan Rettenegger (AUT) +9.2

3) Krjstian Ilves (EST) +1:08.1

4) Johannes Rydzek (GER) +1:08.3

5) Jens Luraas Oftebro (NOR) +1:08.9

6) Ilkka Herola (FIN) +1:09.4

7) Ryota Yamamoto (JAP) +1:09.9

8) Lukas Greiderer (AUT) +1:12.4

9) Julian Schmid (GER) +1:14.0

10) Franz-Joseph Rehrl (AUT) +1:16.0

PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI