Olimpiadi | 03 aprile 2024, 18:15

Olimpiadi - Comitato Olimpico russo, Gazprom non rinnova il contratto di sponsorizzazione e crollano gli utili

Olimpiadi - Comitato Olimpico russo, Gazprom non rinnova il contratto di sponsorizzazione e crollano gli utili

Il Comitato Olimpico Russo ha perso uno dei suoi sostenitori economici più importanti: Gazprom, multinazionale controllata dal Governo della Federazione Russa, attiva nel settore energetico-minerario ed in special modo nell'estrazione e vendita di gas naturale. A rivelarlo è il sito russo "Bookmaker Rating" che riporta il virgolettato della relazione annuale del Comitato Olimpico Russo.

"Poiché durante il 2023 c'è stata incertezza sull'ammissione della nostra squadra agli eventi olimpici, nonché a causa delle sanzioni imposte ad alcuni settori dell'economia, i partner del ROC sono stati costretti a ottimizzare la spesa per progetti pubblicitari e sociali. Pertanto, l'accordo di sponsorizzazione previsto per il periodo dal 2023 al 2026 tra il ROC e PJSC Gazprom per la fornitura di servizi per il lancio di materiale pubblicitario da parte di PJSC Gazprom non è stato firmato."

Allo stesso tempo, durante i primi sette mesi del 2023, Gazprom figurava regolarmente - pur in maniera totalmente gratuita - come partner del Comitato Olimpico, che ha stimato le sue spese per la voce "pubblicità" a 35,35 milioni di rubli (circa 350 mila Euro, ndr). Gli introiti pubblicitari sono diminuiti di 13 volte a 91,7 milioni di rubli (900mila Euro circa), mentre gli introiti derivanti dalla vendita dei diritti sono diminuiti del 40% a 535,5 milioni di rubli (5.3 milioni di Euro circa).

Il rapporto sulle finanze del Comitato riporta che alla fine del 2023, il ROC ha registrato un utile netto di 686,9 milioni di rubli (poco meno di 7 milioni di Euro). Come si può però immaginare in una situazione di isolamento come quella che si è si abbattuta sullo sport russo dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, la situazione è diametralmente opposta a quella del 2022, quando gli utili erano stati tre volte superiore: 2,14 miliardi di rubli (circa 21 milioni di Euro).

Leggendo queste cifre, non sorprende più di tanto che, senza prospettive di partecipazione alle Olimpiadi sotto una veste ufficiale e con la mancanza di altri appuntamenti internazionali per la maggior parte degli atleti russi, il governo di Mosca, pur controllando l'azienda energetica, abbia deciso di tirare la cinghia. 

Federica Trozzi

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