Sci di fondo – Norvegia femminile alla ricerca dell’allenatore. Mikkelsplass, coach di Johaug, si tira fuori: “Ho fatto il mio tempo, ma invidio chi guiderà la squadra al Mondiale”. E da alcuni consigli al futuro coach

Prosegue il casting per il ruolo di nuovo allenatore della nazionale femminile della Norvegia, dopo le dimissioni di Stig Rune Kveen dalla guida della squadra che condivideva con Svarstad, che sembra invece confermato.
I tanti opinionisti di sci di fondo norvegesi stanno facendo vari nomi per questo ruolo. Oltre a quello dell’allenatore di Skistad, Lage Sofienlund, ci cui abbiamo scritto questa mattina, uno dei più gettonati, ed è anche ovvio sia così, è Pål Gunnar Mikkelsplass.
Il quasi sessantatreenne, originario di Nes, che compirà gli anni il prossimo 29 aprile, dopo una bella carriera da atleta, nella quale ha vinto un argento individuale alle Olimpiadi di Calgary, più due ori (entrambi in staffetta), un argento (individuale a Lahti ’89) e un bronzo (staffetta), è diventato uno degli allenatori più vincenti del fondo mondiale, guidando la nazionale norvegese e ottenendo risultati straordinari soprattutto con Johaug, prima però anche con Bjørgen, ma rilanciando due anni fa anche una Østberg in difficoltà.
Educatamente, in un’intervista a VG, Mikkelsplass allontana questa ipotesi: «Io oggi non sono così rilevante (per il ruolo di allenatore della nazionale femminile, ndr) – ha ammesso – il mio tempo è passato, inoltre sto seguendo i miei figli che ci stanno provando (sono fondisti che stanno ottenendo buoni risultati, ndr). Ma questo è un lavoro estremamente emozionante e divertente, quindi sono un po’ invidioso di chiunque prenderà questo ruolo in vista dei Mondiali in casa. Ci sono molti bravi allenatori in Norvegia. Ma chi allenerà le ragazze per il Mondiale dovrà lavorare con efficienza e diffondere fiducia nel gruppo. Ora ci saranno molte speculazioni sul futuro ed è interessante scoprire chi otterrà il lavoro».
VG ha poi riferito che Mikkelsplass non si è sbilanciato sul futuro di Johaug, pur notando che molti credono che sarà al via dei Mondiali di Trondheim e se servisse sarebbe pronto a proseguire il suo lavoro di allenatore personale della campionessa norvegese, il cui ritorno alle gare farebbe ovviamente rumore.