Una stagione fatta di alti e bassi quella appena conclusa da Karl Geiger. Il 31enne di Oberstdorf, che ha all’attivo 15 vittorie individuali in Coppa del Mondo, ad inizio stagione sembrava aver ritrovato lo spolvero mancato nella stagione precedente, ma nella seconda parte di stagione il trend positivo che lo aveva accompagnato nelle prime gare è andato completamente perso, faticando a trovare, in più di un’occasione, spazio nella seconda serie di salto.
"A partire dal Torneo dei Quattro Trampolini per me il vento è cambiato, per così dire, e il mio sistema di salto ha smesso di funzionare. Da lì è stato solo un percorso accidentato e gli ultimi tre mesi mi hanno riportato con i piedi per terra. Durante la stagione ho fatto un passo indietro rispetto alle mie aspettative e mi sono concentrato sulla ricerca dei difetti nel sistema" spiega Geiger in un’intervista concessa a Sport.de.
"Il salto con gli sci è a volte un affare complesso" ha continuato "se qualcosa non va bene, si verifica rapidamente un effetto domino, perché i singoli elementi tra rincorsa, stacco e volo sono interconnessi in modo tale da dipendere l’uno dall’altro. Naturalmente ho lavorato intensamente e sono riuscito a individuare i primi problemi, ma durante la stagione a volte è difficile lavorare sugli errori. Il tempo e il riposo mancano in egual misura"
La sensazione però che i problemi abbiano accompagnato l’intera squadra tedesca. A ben vedere, infatti, Geiger ha beneficiato ad inizio stagione della marcia in più offerta a tutti gli atleti di Horngacher da un’attrezzato assolutamente superiore – al pari dei saltatori austriaci. Tuttavia nel momento in cui le altre squadre hanno iniziato a risalire la china, i veri valori si sono rivelati, dimostrando, ad esclusione di pochi exploit, una prestazione nella media da parte della Germania.
Ad ogni modo, Geiger garantisce di essere carico e motivato per la prossima stagione, i suoi tifosi possono stare tranquilli: "Sono forte e in forma, sono motivato e dopo un’altra settimana di vacanza, inizierò a pianificare i miei preparativi e poi mi metterò all’opera. L’obiettivo e le aspirazioni rimangono gli stessi: competere per la vittoria, far parte dei migliori al mondo. È su questo che dobbiamo lavorare ora. Non vedo l’ora!"
Salto con gli sci – Geiger riassume la sua stagione: “Un percorso accidentato, ho fatto un passo indietro rispetto alle mie aspettative”

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