Sci di Fondo paralimpico - Livigno ha ospitato il FIS Para Nordic Camp: una settimana di allenamento e inclusività

Il FIS Para Nordic Camp di Livigno ha concluso una proficua settimana di allenamento per atleti, guide e allenatori. Al camp, organizzato e supervisionato dal coordinatore dello sviluppo FIS Alberto Rigoni, hanno partecipato atleti provenienti da Argentina, Armenia, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Stati Uniti, per un totale di 26 persone. Gli italiani presenti, oltre a Rigoni, erano Paolo Marchetti in veste di tecnico, Daniele Serra come guida e Davide Gervasoni, ragazzo ipovedente di 17 anni guidato proprio da Serra.

Gli atleti hanno svolto cinque sessioni intensive di allenamento sugli sci, accumulando circa 15 ore di attività. Le attività hanno incluso esercitazioni tecniche di parkour, esercizi di gruppo incentrati sulle tecniche classiche e di skating e una sessione unica di sci alpino con gli sci da fondo. Durante una sessione incentrata sul biathlon, guidata da Ulrich Zipfel, i partecipanti hanno esplorato questo sport e sperimentato fucili appositamente adattati per gli atleti ipovedenti.

L'FDP Camp si è concluso con un'innovativa gara di skiathlon a squadre miste, la prima nel suo genere. Questo evento ha riunito atleti di sesso e nazionalità diversi, promuovendo l'integrazione amichevole. Una tappa storica, ma il FIS Para Nordic Camp di Livigno non si è concentrato esclusivamente sullo sviluppo delle abilità. Si è svolta anche una serata sociale in una pista da bowling, che ha incoraggiato lo spirito di gruppo tra atleti, guide e allenatori.