Nelle ultime ore Kristine Stavås Skistad ha annunciato il rientro nel gruppo-squadra della nazionale norvegese di sci di fondo, esattamente come Johannes Klæbo. Se però quello di JHK era un rientro ampiamente chiamato dalle dimissioni di Espen Bjervig come direttore agonistico dello sci di fondo norvegese e dall'arrivo di Cathrine Instebø al suo posto, per Skistad la notizia è suonata come una sorpresa. Lo si capisce anche dalle parole di Petter Northug.
«Sono sorpreso. A dire la verità, sono più stupito dalla decisione di Skistad che da quella di Astrid Øyre Slind di rimanere ancora fuori e da quella di Klæbo. Ero assolutamente certo che Kristine avrebbe svolto un programma personale in vista dei Mondiali», queste le sue parole a TV2. «Ora le è stato offerto un accordo di cui è ovviamente soddisfatta. La Federazione mi ha sorpreso: ora ha il profilo più importante sia in campo maschile che in quello femminile. Instebø ha svolto un lavoro impressionante, facendo piazza pulita di quello che non andava, ed è operativa solo dal primo marzo»
Nemmeno in Norvegia si aspettavano che la sprinter tornasse sui suoi passi, poiché l'allenamento a Konnerud ha dato ampiamente i suoi frutti: 11 podi stagionali in Coppa del Mondo, di cui cinque vittorie. Proprio l'allenamento, però, sarà toccato pochissimo: la classe 1999 resterà a Konnerud con l'allenatore Lage Sofienlund, in cambio collaborerà con la nazionale. Insomma, uno "smart working" che darà benefici sia a Skistad sia alla Federazione a un anno da Trondheim.