Venerdì scorso, la notizia che Marit Bjørgen, avrebbe guidato la nazionale femminile del suo paese nella prossima stagione, verso i Campionati Mondiali di sci nordico che si svolgeranno proprio nella patria dello sci di fondo, ponendo grandi aspettative sugli atleti padroni di casa, ha fatto il giro del mondo, scuotendo l’opinione pubblica e stuzzicando la fantasia dei tantissimi appassionati che vedono nell’ex fondista norvegese con un palmares dei record approdo in nazionale come una panacea per i mali della squadra femminile e un viatico per il ritorno di un’altra grande campionessa, Therese Johaug.
A dare man forte a questa "teoria", anche la nomina, allo stesso ruolo, di Pål Gunnar Mikkelsplass, per anni personal trainer di Johaug. Ma Bjørgen, intervistata dall’emittente norvegese TV2, mette subito le mani avanti su questo argomento.
"Bisogna sentire lei su questo punto. Ieri (l’intervista è stata rilasciata il 3/5, ndr) non aveva ancora deciso. Vedremo la motivazione la porterà ad unirsi a noi. Therese è diventata mamma e può svolgere il suo programma se decidesse di farlo. Ha molte opzioni. Naturalmente ci piacerebbe che tornasse e partecipasse a qualche raduno, credo che sarebbe positivo per il resto della squadra e anche per le ragazze" ha commentato la 44enne proposito di un possibile ritorno della sua amica ed ex compagna di squadra.
A proposito di maternità, anche Bjørgen è mamma di due bambini, un fattore che sicuramente ha pesato e non poco sulla sua decisione in merito all’eventualità di far parte dello staff tecnico della nazionale norvegese per la prossima stagione. Si parla più spesso delle atlete che non rinunciano alla propria carriera e tornano in pista dopo la maternità, e poco alla volta, anche nella sfera tecnica, le donne stanno cercando di ritagliarsi un proprio spazio senza rinunciare al loro ruolo di madre.
"Era chiaro che non avrei potuto avere una posizione al 100%, dato che ho due bambini piccoli a casa”
Tuttavia, la Federazione norvegese di sci è riuscita ad accontentare la regina dello sci di fondo concedendole una posizione "part time", che le permetta di giostrarsi tra la famiglia e la squadra.
"Abbiamo discusso a casa e ho comunicato quanti giorni avrei potuto contribuire e poi ci siamo adattati di conseguenza. Penso che funzionerà molto bene. Io vivo qui a Oslo, quindi seguirò da vicino Kristin Austgulen Fosnæs e Margrethe Bergane, che vivono qui."
Naturalmente, a casa potrà contare sull’aiuto di suoi marito, l’ex combinatista Fred Børre Lundberg, non senza una punta di ironia.
"Qualcuno ha mandato un messaggio a Fred Børre dicendogli che tutte le donne dovrebbero avere un uomo come lui"
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