Il Mondiali di sci nordico sono uno degli eventi più importanti per le discipline che vi partecipano e, pertanto, hanno bisogno di una lunghissima preparazione. Lo sa bene Trondheim, che arriverà all’appuntamento del febbraio 2025 con un bagaglio di preparazione lungo anni; lo sta imparando Falun, che già è nel pieno dei lavori nonostante manchino ancora 3 anni al Mondiali 2027. E lo sa ovviamente la FIS che a giugno deciderà l’assegnazione dei Campionati Mondiali del 2029.
Tuttavia, per l’appuntamento chiave del prossimo 4 giugno nel Congresso che si terrà a Reykjavik, potrebbero esserci problemi: Lahti, unica località che aveva dimostrato interesse ad ospitare le competizioni iridate, ha chiesto infatti una deroga per la presentazione ufficiale della propria candidatura.
Il problema da parte dei finlandesi, purtroppo, è sempre lo stesso: le pessime condizioni economiche in cui versa la Federazione Finlandese di Sci, che in questo momento è oltretutto in debito con la città di Lahti di 1,9 milioni di Euro risalenti ai Campionati mondiali del 2019. In un comunicato stampa, la presidente Sirpa Korkatti ha precisato questa mattina: “Non andremo avanti con il processo di candidatura finché non saremo sicuri di essere finanziariamente stabili prima e dopo i Mondiali. Abbiamo la ferma volontà di organizzare i Mondiali, ma non a qualunque prezzo” .
Sci di fondo – Mondiali 2029, Lahti temporeggia: “Abbiamo la volontà di organizzarli, ma non a qualunque prezzo”

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