Pochi giorni fa abbiamo visto come in Norvegia si stia verificando un calo di praticanti di sci di fondo a livello agonistico. Benché i bambini norvegesi nascano ancora con "gli sci ai piedi" e il fondo è ancora considerato il principale divertimento norvegese, sempre più ragazzi scelgono di optare per altri sport, su tutti il ciclismo. A testimoniarlo, il passaggio al ciclismo di tre talenti dello sci di fondo norvegese, nonostante avessero tutte le carte in regola per diventare dei veri e propri "crack" della disciplina.
Sicuramente a fare più scalpore è stata la scelta fatta quest’anno da Jørgen Nordhagen, che ha deciso di accantonare gli sci stretti per passare al ciclismo su strada da Campione del Mondo ai Mondiali jr di quest’anno a Planica nella gara di 20 km mass start dove ha trionfato con un vantaggio senza precedenti di due minuti sui suoi avversari. Il richiamo (e probabilmente le prospettive economiche) del team olandese Visma|Lease a bike è stato più forte di una carriera ai massimi livelli nel circuito bianco. Ai Campionati del mondo in Slovenia. Il campioncino del resto ha ammesso che la sua forza è dovuta, tra l’altro, ai cambiamenti nell’allenamento apportati dai tecnici della sua nuova squadra ciclistica.
Nordhagen è solo la punta dell’iceberg da questo punto di vista. Il primo segnale a fare il grande salto è stato Johannes Staune-Mittet, campione nazionale junior nello sci di fondo. A 22 anni, Staune-Mitte è uno dei migliori giovani professionisti del ciclismo al mondo: ha vinto il Giro d’Italia-Next Gen e si è classificato al 2° posto nella versione giovanile del Tour de France.
Un altro nuovo corridore sotto contratto della squadra olandese, Per Strand Hagenes, la cui carriera nel fondo è stata interrotta all’età di 18 anni dopo aver vinto la Coppa di Norvegia juniores. Ha già ottenuto diverse vittorie nel ciclismo professionistico da juniores, oltre a un titolo mondiale e a una medaglia d’argento ai campionati europei di categoria.
Dietro questo abile "scambio" di talenti sportivi è dovuto al lavoro di selezione degli scout del club ciclistico che, nel 2019, ha organizzato per la sua squadra giovanile il loro primo ritiro fuori stagione nel centro norvegese di Sjusjøen. È qui che sono iniziati i contatti tra ciclismo e sci, che si sono poi sviluppati nella nascita di giovani stelle del ciclismo internazionale. I contatti tra i due mondi non si esauriscono qui, se si pensa ad esempio alla collaborazione tra Johannes Høsflot Klæbo e il brand Uno-X, che è sponsor anche della principale squadra ciclistica norvegese. La partnership prevede non solo uno scambio di informazioni e metodologie, ma anche un allenamento congiunto. Non è difficile immaginare dunque che i tre talenti "rubati" al fondo non saranno di certo gli ultimi.
Sci di fondo – Norvegia, i giovani puntano in alto…nel ciclismo

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