Sci di fondo | 06 giugno 2024, 13:30

Sci di fondo e biathlon - Crisi superata per la Federazione francese, che lancia il brand Ski France e conferma la rinascita della "relève"

Sci di fondo e biathlon - Crisi superata per la Federazione francese, che lancia il brand Ski France e conferma la rinascita della "relève"

La crisi economica ha colpito il mondo della neve francese negli ultimi anni, al punto da costringere la Federazione Francese di Sci (FFS) a compiere diversi tagli al budget delle squadra per risanare i bilanci. Una spending review che ha riguardato i viaggi, talvolta con il contributo economico degli atleti o dei tecnici stessi, gli alloggi, l'organizzazione - e la cancellazione - di raduni, oltre alla mancata partecipazione a gare lontane.

Ora però, la Federazione sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Nel corso del Congresso annuale della organizzazione federale nella nuova sede della FFS ad Annecy, il presidente Fabien Saguez ha presentato, come riporta Ski Chrono, una situazione finanziaria più rosea.

"La buona notizia è che abbiamo pareggiato i conti per il 2023. Siamo ancora in un contesto di inflazione e dobbiamo rincorrere il denaro, ma sono meno preoccupato dell'anno scorso, perché stiamo lanciando iniziative che hanno senso, come la creazione del fondo di dotazione della FFS. Sarà lanciato il 17 ottobre, il giorno del centenario. Riceverà un milione di euro da una parte del surplus generato dai Campionati mondiali di sci alpino del 2023. Questo fondo andrà a beneficio di progetti per i nostri club, comitati e membri"

A fare le spese dei sacrifici negli anni passati sono stati soprattutto gli atleti più giovani, in quanto le restrizioni di bilancio e l’inflazione hanno portato all’eliminazione dei gruppi junior nel biathlon, nello sci di fondo e nello sci alpino; benché i risultati sportivi degli atleti francesi rimangono degni di nota, questa azione ha indebolito la futura generazione di atleti, quelli cioè che saranno protagonisti chiave dell'inverno 2030, quando la Francia ospiterà i Giochi Olimpici. Saguez, però, conferma che ci sono cambiamenti in vista anche in questa direzione, come anticipato nelle settimane passate da DTN Pierre Mignerey con l'idea del progetto Horizon 2030

"Posso annunciare che da quest’anno rimetteremo in piedi la 'relève' (gruppo di futura generazione). Innanzitutto nello sci di fondo e nel biathlon. Quando parliamo di Horizon 2030, pensiamo ad un sistema rinnovato, più ampio di quello juniores, da organizzare tra i comitati regionali e la federazione. Sarà lo stesso spirito anche per lo sci alpino ma dalla prossima stagione."

Saguez conferma inoltre l'intenzione di avviare un altro progetto, che è nell'aria già da diverso tempo: il lancio di un nuovo marchio, Ski France, che come Swiss Ski o Ski Austria, che possa fare da anello di congiunzione tra l'imprenditoria della montagna e lo sport associativo, con le squadre francesi a fungere da vetrina per entrambi.

 

 

 

 

F.T.