Quest’anno più che mai i protagonisti delle discipline nordiche erano presenti in gran numero alla partenza. Nella giornata di sabato, anteprima della corsa principale domenicale, Julia Simon si è regalata un posto sul podio dei 10 chilometri mentre Anaëlle Bondoux ha vinto lo storico formato dei 23 chilometri dopo 2 ore e 22 minuti di impegno. Al via di questa gara, al maschile, c’era anche Émilien Jacquelin, che ha tagliato il traguardo in ventitreesima posizione con il tempo di 2h28, migliorando la prestazione dello scorso anno, impiegando otto minuti in meno per completare il percorso.
Un’altra protagonista dell’inverno sugli sci stretti era al via nell’impegnativa gara domenicale: Sophia Laukli, che nella scorsa stagione di Coppa del Mondo di sci di fondo è stata la trionfatrice della Final Climb dell’Alpe del Cermis in Val di Fiemme, ultima tradizionale tappa del Tour de Ski.
La statunitense, era sulla linea di partenza nella doppia veste di detentrice del titolo della Golden Trail World Series e di vincitrice della scorsa edizione della maratona francese; quest’anno però, al rientro da un infortunio al ginocchio, pur tra le favorite, Laukli non ha potuto concedersi di andare oltre un piazzamento ai piedi del podio: completato il percorso i 42 km in 4 ore 19 minuti e 15 secondi, ha chiuso in quarta posizione a 45” della nuova regina del Monte Bianco, la svizzera Judith Wyder, sua grande rivale.
Sci di fondo – Podio sfiorato per Sophia Laukli sul Monte Bianco: quarto posto per l’americana nella 42km

Nel weekend appena trascorso si è tenuta, al cospetto della montagna più alta delle Alpi, la mitica Marathon du Mont-Blanc, corsa trail che si corre a Chamonix e che, quest’anno, era anche la quarta tappa del Golden Trail World Series, il circuito trail più importante al mondo. Una corsa di grande fascino, con un percorso di 42 km che offre passaggi spettacolari e un tifo sentito che ripaga il grande numero di partecipanti che accorrono ad ogni edizione.
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