La Lysebotn Opp, gara tutta in salita che ha inaugurato il Blinkfestivalen in Norvegia, non ha sorriso particolarmente a Petter Northug. L’iconico fondista, al via nella gara in double poling vinta da Andrew Musgrave, ha faticato a tenere il ritmo dei migliori, scivolando in 39ª posizione con ben 7 minuti e 4 secondi di ritardo dal britannico. Una prestazione sicuramente deludente, seppur preventivabile considerando lo scarso feeling del norvegese con le rampe e le ascese di questo tipo, oltre alla non trascurabile età di 38 anni. Intervistato nel post gara da TV2, emittente per cui in inverno è anche commentatore, Northug parla della condizione fisica non ottimale e dei suoi programmi in vista dell’inverno.
Nonostante le risposte poco confortanti avute in termini di risultati, il norvegese si dice comunque soddisfatto per aver presenziato alla Lysebotn Opp: “È sempre divertente salire qui. Il Blinkfestivalen è una tradizione per me. Anche se sono un po’ messo male, è stata una bellissima esperienza gareggiare qui oggi”. Quello della forma altalenante è un argomento su cui Northug, proseguendo, si sofferma: “L’ho sentito prima di scendere in pista. La forma è pessima”.
Una forma che già nell’ultimo periodo aveva faticato a trovare, tanto da essersi concesso due settimane di vacanza in Spagna, per recuperare prima di gettarsi a capofitto negli allenamenti: “Mi sono stancato e ho capito dovevo andare sulla costa spagnola per 14 giorni e rilassarmi. Il corpo ne aveva bisogno”.
Ora però, Northug si sente pronto a lavorare per recuperare il gap e presentarsi al massimo in inverno: “Sono pronto ad allenarmi e competere di nuovo. Saranno un autunno e un inverno duri, con tante gare e tanto lavoro. Se ho deciso se punterò sulla qualificazione ai Mondiali? No, non ho deciso. Quest’autunno gareggerò e mi allenerò un po’, poi vedremo cosa dirà la spia del motore quando arriveremo a dicembre”.
Sci di fondo – Northug: “Condizione pessima, ma sono pronto a competere. Futuro? Vedremo cosa dirà la spia del motore”

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