Come si era appreso circa un mese prima dell'inizio delle Olimpiadi di Parigi, il CIO avrebbe attribuito, in concomitanza dei Giochi 2024, una serie di medaglie "supplementari": niente logo parigino, però, perché esse sono legate a edizioni precedenti dell'evento a cinque cerchi e sono state riassegnate a seguito di squalifiche di diversi atleti.
A queste medaglie, che vanno da Sydney 2000 a Londra 2012, se ne sono aggiunte altre ieri direttamente dal panorama delle discipline invernali. Nel mezzo del gran caldo della capitale francese, per cui diversi atleti si sono lamentati nei giorni scorsi, le squadre di pattinaggio artistico dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 hanno portato un assaggio della loro maestria sul ghiaccio fin nel Champions Park, una novità rispetto alle più formali Medal Plaza del passato, in cui i medagliati hanno l'opportunità di celebrare in modo informale i propri successi di fronte a una folla entusiasta, con la Tour Eiffel sullo sfondo. Ed è proprio lì il pubblico gremito ha reso finalmente onore ai pattinatori degli Stati Uniti e del Giappone che hanno ricevuto le medaglie olimpiche d'oro e d'argento conquistate nel Team Event, che per altro hanno avuto la possibilità di essere premiati di fronte ad un vero pubblico, assente nei giochi cinesi ancora penalizzati dalla pandemia.
Il motivo del ritardo di questa è stato dovuto dell'incertezza giuridica in atto in seguito alla vicenda della giovane pattinatrice russa Kamila Valieva, risultata positiva a un controllo ai campionati nazionali del 2021, positività che era però emersa solo il 7 febbraio 2022, nel bel mezzo dei Giochi. Al termine delle indagini e del processo, Valieva è stata squalificata per quattro anni e di conseguenza la Federazione Internazionale di Pattinaggio (ISU) ha cancellato i punti ottenuti dalla pattinatrice in gara, riscrivendo di conseguenza le classifiche assegnando l'oro agli Stati Uniti, anziché alla squadra del Comitato Olimpico Russo (ROC) che è slittata al terzo posto come confermato dal TAS: assenti però questi ultimi dalla premiazione, poiché il ROC è attualmente sospeso, quindi le medaglie di bronzo saranno assegnate a tempo debito.
A premiare gli atleti sono stati Jae Youl Kim, membro del CIO e presidente dell'ISU , e Martin Fourcade; l'ex campione di biathlon è ormai perfettamente a suo agio in questo ruolo, dopo aver già premiato sia Léon Marchand che Teddy Riner. Membro del CIO, e presidente della Commissione Atleti di Parigi 2024, il cinque volte medaglia d'oro olimpica è stato in prima linea per l'assegnazione di queste medaglie.
"È stato davvero emozionante perché sono stato coinvolto nel loro viaggio per ottenere quella medaglia da Pechino, dove sono stato eletto alla Commissione Atleti del CIO. Da allora, ho avuto colloqui settimanali con gli atleti per supportarli in quel difficile viaggio. Sono stato davvero commosso oggi nel poter finalmente dare loro la medaglia che meritavano. Essendo un atleta, so quanto sia importante questo momento".