Benché i partecipanti alle gare dei Mondiali Estivi di biathlon organizzati dall’IBU non siano del calibro delle migliori occasioni, le vittorie a cui ha assistito il pubblico presente nella località estone di Otepää questo pomeriggio hanno un peso significativo e un sapore speciale per chi ha potute gustarle.
Dmytro Pidruchny prima e Paulina Batoska Fialkova poi hanno segnato, raggiungendo il gradino più alto del podio, una vittoria che lascia più di un sorriso sui presenti. Conquistata all’ultimo poligono, la vittoria dell’ucraino è arrivata in concomitanza con i festeggiamenti della festa nazionale ucraina. E quale miglior modo per festeggiarla, se non vederla issata in compagnia di un compagno di squadra, Artem Tyshchenko, e insieme poter cantare il proprio inno nazionale.
"Una vittoria incredibile! Vincere la medaglia d’oro è molto importante per me, la mia famiglia e il mio Paese, dato che è il National Flag Day" ha dichiarato il 32enne all’IBU. La chiave della vittoria è stata tutta nel tiro, fondamentale in cui aveva avuto qualche difficoltà durante la fase delle qualificazioni: "ho apportato alcune modifiche prima della finale", ha spiegato il campione del mondo nei Mondiali di Östersund 2019.
Ha invece un tenore più personale la vittoria per Batoska Fialkova, che ha ritrovato il biathlon a livello agonistico questa primavera dopo la pausa per la maternità. Seguendo le orme delle biathlon mums protagoniste della scorsa stagione, su tutte Justine Braisaz-Bouchet e Baiba Bendika che ha ammesso di prendere ad esempio, la slovacca è tornata concentratissima al tiro e in gara contro le avversarie.
"Non me l’aspettavo. So di sentirmi bene. Le sensazioni sono più importanti dei risultati ma comunque ho vinto la gara." Un pensiero, ovviamente, non poteva che andare alla figlioletta, di 8 mesi "La medaglia d’oro e l’orsetto saranno per Romana".
Biathlon – Due vittorie dal sapore speciale: i commenti di Dmytro Pidruchny e Paulina Batoska Fialkova
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