In una lunga intervista rilasciata al sito "Metaratings", Yulia Stupak è tornata a parlare della sua decisione di lasciare la nazionale russa di sci di fondo ed allenarsi per conto proprio. Dopo l’addio di Markus Cramer alla nazionale russa, passato alla guida della nazionale italiana, Stupak è prima entrata senza successo nel gruppo diretto da Borodavko, dalle metodologie ben diverse dall’allenatore tedesco dell’Italia, per poi entrare quest’anno nel gruppo Sorin, per poi decidere di fare per conto proprio.
«Sono già un’atleta abbastanza esperta per capire di cosa ho bisogno in questo momento – ha affermato Stupak – ho deciso di trascorrere quest’anno con la mia famiglia. La decisione di lasciare la Nazionale è stata difficile per me, ma in questo momento la famiglia è più importante. Ho cominciato ad allenarmi meno. Ora trascorro più tempo con la mia famiglia, facendo cose diverse dallo sport. Mi sto sviluppando nella parte mediatica, perché questo è molto importante per ogni atleta. Abbiamo tutti bisogno di costruire le nostre vite, e io devo vivere non solo nello sport, ma anche al di fuori di esso».
Il suo non è però un ritiro, anzi Stupak non esclude di poter magari anche tornare nella nazionale russa di sci di fondo: «Senza dubbio! Ho ottimi rapporti con Sorin ed Elena Välbe. Spero davvero di non aver messo in difficoltà nessuno o di non aver offeso nessuno. Tornerò sicuramente se voglio. Sono sicura che sarò la benvenuta».
Al di là di cosa si dice sui media, Stupak è sempre molto grata a Välbe: «Non c’è alcuna tensione tra me e Välbe. Posso chiamarla adesso, lei risponderà: "Sì, Yulia". Il fatto che abbiamo relazioni tese è frutto della fantasia degli altri. C’è uno spazio enorme nel mio cuore per le persone che mi hanno aperto questo percorso. Tra cui Elena Välbe e Markus Cramer. Mi hanno aperto la strada in questo grande sport e sarò sempre grata a loro, qualunque cosa dicano di me».
Stupak ha anche parlato della possibile esclusione della Russia nei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026: «Più si avvicinano i Giochi Olimpici del 2026, più capisco che la nostra partecipazione è in discussione. Nel mio cuore cerco di convincermi che ci saremo. Sono ottimista e c’è speranza che gareggeremo in Italia come squadra russa. Le generazioni più giovani devono andare alle Olimpiadi e mostrare la loro forza, qualunque cosa dicano nei commenti le persone che non hanno mai fatto sport in vita loro. Lo spirito dello sportivo dovrà essere dimostrato dieci volte tanto».
Sci di fondo – Stupak dopo la sua scelta di allenarsi da sola: “Nessuna tensione con Välbe, lei e Cramer hanno grande spazio nel mio cuore”
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