Nel maggio 2023 non c’era molto che suggerisse a Philipp Nawrath che, nell’inverno successivo avrebbe avuto la stagione di maggior successo della sua carriera fino ad oggi: un infortunio al piede infatti gli aveva fatto rimettere in discussione i programmi di allenamento per adeguarli alla necessità di ripresa. Pochi mesi dopo, in occasione della prima tappa di Coppa del Mondo, il 31enne ha festeggiato la sua prima vittoria nel massimo circuito aggiudicandosi la sprint di Östersund con – ciliegina sulla torta – anche il pettorale giallo in Classifica Generale.
Chiemgau24.de ha parlato con il nativo dell’Algovia in occasione dei campionati tedeschi estivi di Altenberg, in particolare della preparazione e di quanto accaduto nell’ultimo anno si sia ripercosso sul suo modo di fare biathlon.
"La preparazione sta andando molto bene. Sono riuscito a completare tutto il mio programma e senza ammalarmi né infortunarmi, quindi sono molto soddisfatto" ha dichiarato Nawrath, spiegando che alcune delle soluzioni trovate la scorsa estate per compensare i suoi problemi al piede sono tornati utili ancora una volta "lo scorso anno abbiamo cercato soluzioni creative e hanno funzionato bene. Per questo motivo abbiamo inserito nel mio allenamento regolare elementi che allora mi avevano aiutato molto. Per esempio, abbiamo lavorato molto con gli intervalli, che si sono rivelati efficaci ancora oggi. Ma fondamentalmente, ovviamente, mi alleno di nuovo in modo diverso rispetto a quando avevo il piede rotto."
Grazie ai risultati della scorsa stagione, in cui ha chiuso 15esimo in classifica generale, il tedesco si è aggiudicato già in primavera il diritto di essere al via alla prima tappa di Coppa del Mondo per la stagione 2024/25 a Kontiolahti: una situazione in cui si era trovato già un paio di anni fa, ma che non riuscì a sfruttare a pieno.
"Aver raggiunto questo obiettivo è una sensazione fantastica. Innanzitutto ho dimostrato a me stesso di avere le qualità per essere al top. In realtà speravo di creare una sorta di flusso e vincere più spesso. Non è accaduto ma alla fine gli aspetti positivi superano quelli negativi e la fiducia in se stessi è cresciuta" ha spiegato parlando di come è cambiata la percezione di sé come atleta dopo la vittoria "Ora so che non devo riposare sugli allori. Inconsciamente non ero spinto al limite nella preparazione. Questo ha avuto i suoi effetti nel corso della stagione. Ma sono molto fiducioso di aver imparato dagli errori commessi nel 2022 che non si ripeteranno quest’anno. Non posso mollare, neanche quando le cose vanno bene."
Grazie ai risultati della scorsa stagione, in cui ha chiuso 15esimo in classifica generale, il tedesco si è aggiudicato già in primavera il diritto di essere al via alla prima tappa di Coppa del Mondo per la stagione 2024/25 a Kontiolahti: una situazione in cui si era trovato già un paio di anni fa, ma che non riuscì a sfruttare a pieno.
"Aver raggiunto questo obiettivo è una sensazione fantastica. Innanzitutto ho dimostrato a me stesso di avere le qualità per essere al top. In realtà speravo di creare una sorta di flusso e vincere più spesso. Non è accaduto ma alla fine gli aspetti positivi superano quelli negativi e la fiducia in se stessi è cresciuta" ha spiegato parlando di come è cambiata la percezione di sé come atleta dopo la vittoria "Ora so che non devo riposare sugli allori. Inconsciamente non ero spinto al limite nella preparazione. Questo ha avuto i suoi effetti nel corso della stagione. Ma sono molto fiducioso di aver imparato dagli errori commessi nel 2022 che non si ripeteranno quest’anno. Non posso mollare, neanche quando le cose vanno bene."