Linn Svahn l’anno scorso ha sfiorato un’impresa mai riuscita a nessuno nella storia dello sci di fondo svedese al femminile. Protagonista di un’ottima stagione, l’atleta del ’99 ha sognato fino all’ultimo di poter provare a portare in Svezia la Coppa del Mondo per la prima volta in assoluto, salvo poi doversi scontrare con la determinazione e l’esperienza di Jessie Diggins, chiudendo così al 2° posto nella generale, con vittoria della classifica sprint. Ora la svedese guarda avanti alla prossima stagione e lo fa con le idee ben chiare rispetto a quelli che sono gli obiettivi.
Interpellata da Expressen, Svahn esclude senza giri di parole la possibilità di vedere nella 50 km dei prossimi Mondiali di Trondheim un obiettivo concreto: “La 50 km? Non penso che sia affatto interessante. Non per me. Posso affrontare 30 km in classico, ma 50 a skating sono un’altra cosa. Contrasta davvero con le gare sprint. È la distanza che non vorrei mai percorrere”.
Al contrario, gli obiettivi di Svahn sono ben altri. Come facilmente immaginabile, i suoi occhi sono certamente puntati sulla sprint – sua vera specialità –, ma non si tratta dell’unica gara cui la svedese guarda con ottimismo: “Individualmente ho messo gli occhi su due distanze, se tutto va bene. La sprint è quella migliore per me e poi mi piace molto lo skiathlon (10 in classico + 10 a skating, ndr)”.
In effetti, lo skiathlon si adatta bene alle caratteristiche di Svahn che nelle ultime stagioni ha dimostrato di essere un’atleta assolutamente polivalente e performante nelle due tecniche, facendo della volata finale uno dei suoi punti di forza. Ecco perché anche per la 10+10 km il su nome andrà tenuto in grande considerazione, ricordando che – in ogni caso – per Svahn a Trondheim ci sarà anche la concreta possibilità di prendere parte a team sprint e staffetta.
Sci di fondo – Svezia, Svahn ha le idee chiare: “La 50 km dei Mondiali non mi interessa”
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