Le stagioni invernali con dei grandi eventi, laddove essi non si svolgono tutti gli anni, come nel caso delle discipline sotto l’egida FIS che hanno i Campionati Mondiali ogni due anni, sono sempre particolari per gli atleti: poiché, comprensibilmente, si cerca di raggiungere il risultato migliore possibile in occasione delle gare più importanti della stagione, molti sono gli atleti che fanno una cernita dei format di gara, concentrandosi su questo o quel format in cui ritengono di poter dare il massimo.
Linn Svahn è tra queste: dopo una stagione incredibile come quella dello scorso anno, quando ha quasi raggiunto il traguardo storico di vincere la prima Coppa del Mondo generale di sci di fondo da parte di una fondista svedese grazie alle prestazioni nelle sprint – che le sono valse la vittoria della Coppa di specialità – ma non solo, a 24enne svedese ribadisce di voler focalizzare, in vista delle gare iridate di Trondheim le sue energie solo su due format, come già aveva accennato nel corso dell’estate. Il suo allenamento si concentra dunque sullo skating, perché è nelle gare che si svolgeranno in questo stile che mira a essere la più veloce.
"E non si tratta della 50km, per me è abbastanza ovvio" si affretta a chiarire ai microfoni di SVT Sport che l’ha intervistata "Penso che solo nella sprint ho la possibilità di vincere un oro in Coppa del Mondo. Posso essere andare bene sulle altre distanze, ma non sono disposta ad allenarmi per fare una buona gara. Penso che se lavoro per essere al top nelle sprint, forse non riuscirò a fare bene in una gara che è in contrasto con quell’evento. L’anno scorso ci siamo concentrati molto sull’essere bravi in tutto, ma se voglio essere bravo in tutto finirei per non essere super brava in nulla"
Tuttavia la svedese è consapevole del fatto che andare all-in su una sola gara può essere rischioso, ecco perché anche lo skiathlon rientra tra i suoi obiettivi.
Linn Svahn è tra queste: dopo una stagione incredibile come quella dello scorso anno, quando ha quasi raggiunto il traguardo storico di vincere la prima Coppa del Mondo generale di sci di fondo da parte di una fondista svedese grazie alle prestazioni nelle sprint – che le sono valse la vittoria della Coppa di specialità – ma non solo, a 24enne svedese ribadisce di voler focalizzare, in vista delle gare iridate di Trondheim le sue energie solo su due format, come già aveva accennato nel corso dell’estate. Il suo allenamento si concentra dunque sullo skating, perché è nelle gare che si svolgeranno in questo stile che mira a essere la più veloce.
"E non si tratta della 50km, per me è abbastanza ovvio" si affretta a chiarire ai microfoni di SVT Sport che l’ha intervistata "Penso che solo nella sprint ho la possibilità di vincere un oro in Coppa del Mondo. Posso essere andare bene sulle altre distanze, ma non sono disposta ad allenarmi per fare una buona gara. Penso che se lavoro per essere al top nelle sprint, forse non riuscirò a fare bene in una gara che è in contrasto con quell’evento. L’anno scorso ci siamo concentrati molto sull’essere bravi in tutto, ma se voglio essere bravo in tutto finirei per non essere super brava in nulla"
Tuttavia la svedese è consapevole del fatto che andare all-in su una sola gara può essere rischioso, ecco perché anche lo skiathlon rientra tra i suoi obiettivi.
"Magari in una buona giornata si riesce ad essere una candidata alla medaglia, invece di puntare tutto su una disciplina e su un unico giorno in cui posso lottare per l’oro" continua "per me però, è abbastanza ovvio che le gare più divertenti e quelle che mi piacciono di più sono le sprint."