Il countdown verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina corre sempre più veloce ora che la stagione invernale è alle porte e nelle diverse località alpine che ospiteranno le gare a cinque cerchi prima e dei tre “agitos” poi, la neve, benché in ritardo, comincerà presto a scendere, cosa che inevitabilmente porterà ad un cambio di ritmo nei lavori di preparazione delle venues.
Il Commissario di Governo e AD di Società Infrastrutture Milano-CORTINA 2026 (SIMICO), Arch. Fabio Saldini è però ottimista che il freddo e la neve che impreziosiranno le montagne italiane non saranno d’ostacolo alla corsa verso le Olimpiadi e tutto sarà pronto per i tempi previsti, come ha dichiarato in occasione del Forum internazionale del Turismo tenutosi a Firenze, alla presenza del Ministro Daniela Santanchè, facendo il punto sullo stato di avanzamento delle opere in vista dei Giochi 2026.
"Tutte le opere sportive saranno concluse nei tempi. Abbiamo cambiato il nostro modo di pensare, agire, abbiamo costruito un team e concluderemo quest’anno con una società profittevole e consegnando tutte le opere sportive necessarie”
Le opere prese in gestione da SIMICO sono un centinaio, con un investimento di 3,4 miliardi di Euro di cui l’80% riservato alle infrastrutture di trasporto e oltre 400 milioni alle opere sportive.
“Stiamo proponendo a due Regioni – Veneto e Lombardia – e a due Province autonome – Trento e Bolzano – un progetto di territorio che migliorerà l’assetto precedente. Le Olimpiadi sono un volano per realizzare opere che poi devono essere capitalizzate dal territorio" ha proseguito Saldini, sottolineando in particolare l’operato di SIMICO per le strutture paralimpiche; fiore all’occhiello di questo progetto sarà l’Arena di Verona, che oltre alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi ospiterà anche le Cerimonia di apertura delle Paralimpiadi e sarà "adatta alle persone con disabilità anche in assetto ordinario, ma in generale tutte le opere sportive saranno utilizzabili da persone con disabilità. Forse per la prima volta in Italia viene affrontato un progetto complessivo con questo spirito".
Nel frattempo, sempre in Veneto, con i 180 operai di base a Cortina per la realizzazione dello Sliding Centre per le discipline del budello (bob, skeleton e slittino) i lavori proseguono senza sosta e anzi, con l’apertura della variante di Ca del Verzo, il cantiere ha visto una notevole accelerazione da fine estate proprio in forza della rinnovata viabilità. Nel frattempo, altri operai sono impegnati negli stabilimenti di Treviso, Bergamo e Valsugana dove è in corso di assemblaggio l’impianto di raffreddamento.
E proprio grazie alla nuova viabilità e ai miglioramenti apportati al progetto, buone notizie arrivano anche per l’impatto ambientale di un’opera che fin dai suoi esordi è stata protagonista di numerose polemiche. Nell’impegno di mitigare l’impatto ambientale, SIMICO ha comunicato di essere riusciti ad evitare il taglio del 40% degli alberi preventivati: per la massima tutela della sicurezza dei lavoratori, con l’imminente arrivo del freddo e delle avverse condizioni climatiche, è stata stabilita la rimozione di una decida di fusti pericolanti a bordo cantiere.
Olimpiadi Milano Cortina 2026 – Fabio Saldini (SIMICO) fa il punto sui lavori: “Tutte le opere sportive saranno concluse nei tempi”

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