Dopo il terzo posto nella sprint di venerdì, anche nella 12 km a tecnica classica di oggi Federico Pellegrino è stato il migliore italiano, concludendo all’undicesimo posto, con un distacco di 1’30.5 dal vincitore, un fantastico Stenshagen. Gara a senso unico quella del norvegese, che si è imposto con poco meno di 30" di vantaggio su Valnes.
A Fondo Italia, il valdostano delle Fiamme Oro ha così commentato la competizione che si è svolta a Muonio, in Lapponia: «Non sono troppo sorpreso da Stenshagen, perché come accade anche per alcuni finlandesi che non hanno già il posto di diritto per la Coppa del Mondo, si è presentato qui già in condizione perché le competizioni di Beitostølen della prossima settimana saranno fondamentali per lui. Va poi detto che quella di oggi è stata una gara particolare dal punto di vista meteorologico, ma ci è stata utile anche per questo, in quanto siamo qui pure per affinare le dinamiche con la squadra degli skiman. È stata una gara particolare, sopra i trenta minuti, più lunga e con tanto da spingere essendoci poco dislivello, quindi ottima come allenamento anche nella festione delle energie nel tracciato».
Insomma inutile provare a trarre considerazioni solo dai risultati: «In queste gare le indicazioni non si traggono esclusivamente dal risultato, ma dalla gestione di tutti gli altri aspetti. È proprio il motivo per cui siamo qui».
Sci di fondo – Pellegrino dopo la 12 km a classico di Muonio: “Oggi condizioni particolari. È stato un buon allenamento”

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