Sempre misurato nelle sue risposte, mai fuori luogo e ben misurato in tutte le sue reazioni. È così che abbiamo imparato a conoscere Johannes Høsflot Klæbo, durante la sua ormai già piuttosto lunga militanza in Coppa del Mondo. Eppure, nelle ultime ore in Scandinavia – strano a dirsi – proprio alcune sue dichiarazioni fanno discutere i media norvegesi, tirando in ballo anche l’amico e rivale Lucas Chanavat. Al centro dell’attenzione una presunta risposta del norvegese in un’intervista a NRK, all’interno della quale avrebbe lasciato intendere che non gli dispiacerebbe vedere Chanavat davanti ai norvegesi. Parole pubblicate nei giorni scorsi proprio mentre il norvegese si allenava a Livigno con Chanavat, che avrebbero addirittura portato a un diverbio con il tecnico norvegese Arild Monsen. Dichiarazioni che, tuttavia, lo stesso Klæbo ha poi voluto spiegare meglio durante la conferenza stampa di presentazione delle gare di Beitostølen, di cui VG riporta un estratto.
A detta di Klæbo, infatti, quelle dichiarazioni riferite a Chanavat sarebbero state tagliate e decontestualizzate, influenzandone in un certo senso il significato. Interpellato proprio su questo argomento, il norvegese spiega: “L’intervista è stata tagliata, credo che questo sia ciò che ho da dire. Ho dato una risposta completa, ma non è venuta fuori, quindi capisco il motivo della domanda”. Si spiega così la reazione poco felice di Monsen: “Arild si è arrabbiato, era irritato. Ma ho dovuto dirgli come vi ho detto, che l’intervista è stata tagliata”.
Per fare chiarezza, NRK pubblica poi le dichiarazioni “incriminate” di Klæbo in forma integrale, per fugare ogni dubbio, in risposta alla domanda “Siete così amici (Klæbo e Chanavat, ndr) che speri che batta i norvegesi?”. “In un certo senso – la risposta di Klæbo –. È difficile, ovviamente, perché ti alleni il più possibile anche con i norvegesi, quindi è difficile fare un confronto. D’altra parte, direi che desidero che tutti siano al loro meglio. Se Lucas è al massimo della forma, salirà sul podio. E sarà difficile per gli altri batterlo. Credo che questo sia l’obiettivo di tutti. Vogliamo che entrambi abbiano la giornata migliore possibile. Se possiamo condividere il podio, è in un certo senso un obiettivo per noi”.
Tornando alla conferenza stampa in cui Klæbo ha poi voluto chiarire tutto, il norvegese ha voluto concludere precisando che “Non c’è nessun caso”, per placare le nascenti polemiche. Del resto non è nello stile di Klæbo andare in cerca di attenzioni mediatiche e di certo preferisce concentrarsi su quello che meglio sa fare: gareggiare, stupire e vincere. Cosa che proverà a fare già domani nella sprint di Beitostølen, dove gareggerà – tra gli altri – proprio contro Chanavat.
Sci di fondo – Klæbo, polemiche in Norvegia per una dichiarazione su Chanavat. “L’intervista è stata tagliata”

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