Altro successo tedesco in Val Ridanna: dopo la vittoria di Gallbronner nella prova femminile della mattinata, nel pomeriggio a trionfare è il connazionale e coetaneo (classe 2003) Linus Kesper (0+1+0+0). Il teutonico, all’ultima stagione tra gli Junior, si impone nell’individuale maschile di 15 km, prova inaugurale della stagione di IBU Junior Cup. Kesper ha la meglio sul francese Ian Martinet, che aveva fatto siglare i migliori intertempi nei primi 3/4 di gara, prima di commettere un errore nel poligono conclusivo. A spiccare però è la grandissima prova di squadra dell’Italia. La pattuglia dei giovani azzurri, guidati da un Davide Compagnoni splendido terzo, piazza infatti tutti e cinque gli atleti al via nei primi venti posti e addirittura ne mette quattro in top 10. Ottimo segnale per il biathlon italiano che lancia uno squillo importante a livello giovanile nella gara di casa.
Davide Compagnoni e Felix Ratschiller, i più esperti al via tra gli azzurri a questo livello, effettuano una gara quasi in fotocopia. Entrambi infatti commettono il loro unico errore al terzo poligono e transitano sempre quasi appaiati ai vari parziali lungo la prova. Nell’ultima tornata Compagnoni riesce a cambiare il ritmo e ad avere quel guizzo in più sugli sci che gli permette di stare davanti al compagno di squadra e di agguantare il terzo posto finale, a 34″ dal successo. Bellissima prestazione per il valtellinese classe 2004, arruolato nel CS Carabinieri, al miglior risultato in carriera in una prova individuale. Può festeggiare però anche Ratschiller, quarto a pochi secondi dal podio, e anche lui al miglior piazzamento in carriera.
Fantastica prestazione anche per Michele Carollo (1+0+0+1), fratello più giovane (classe 2005) del fondista Martino e oggi all’esordio in IBU Junior Cup. Il piemontese è protagonista di una prova coraggiosa che lo porta a chiudere in uno splendido ottavo posto. Partito col pettorale 114, il giovane azzurro viene trainato per buona parte di gara dal tedesco Engelmann, uno dei più veloci sugli sci e partito 30″ dopo di lui, ma nonostante ciò non va mai fuori giri e riesce a controllare bene anche il tiro al poligono, facendo tra l’altro segnare uno dei migliori parziali nel range time. Chiude gli italiani nei primi dieci Cesare Lozza, inutile dirlo anche lui all’exploit della sua giovane carriera. Il friulano commette solo un errore nel primo tiro in piedi e chiude nono, nonostante un passo sugli sci leggermente inferiore ai compagni di team. Infine è buono anche il piazzamento di Alex Perissutti, più falloso al tiro dei compagni (4 errori totali), ma abbastanza veloce sugli sci da terminare 19esimo.
Chiude al quinto posto finale l’austriaco classe 2005 Thomas Marchl (0+0+0+1), in corsa per il podio fino all’ultimo poligono e già nelle posizioni di vertice all’esordio nella categoria, mentre è sicuramente da segnalare il sesto posto del grande talento polacco Grzegorz Galica (0+0+1+1), classe 2007 e già in top 10 di IBU Junior Cup lo scorso anno. Buona prova di squadra anche per la Francia che piazza quattro atleti nei primi venti, nonostante qualche errore di troppo al tiro.
Da segnalare, infine, l’altissimo numero di partecipanti alla competizione (più di 130 partenti), provenienti da moltissime nazioni, ennesimo bel segnale per lo stato di salute del biathlon, sport sempre più diffuso in tutto il mondo, e bel successo organizzativo anche per la Val Ridanna, capace di accogliere, nella sua splendida venue, un così alto numero di atleti.
Classifica finale, TOP 10
- Linus Kesper (GER) 38’32.9 (0+1+0+0)
- Ian Martinet (FRA) +21.6 (0+0+0+1)
- Davide Compagnoni (ITA) +34.4 (0+0+1+0)
- Felix Ratschiller (ITA) +48.5 (0+0+1+0)
- Thomas Marchl (AUT) +1’19.8 (0+0+0+1)
- Grzegorz Galica (POL) +1’34.9 (0+0+1+1)
- Erik Hafenmair (GER) +1’48.5 (0+1+0+0)
- Michele Carollo (ITA) +1’56.3 (1+0+0+1)
- Cesare Lozza (ITA) +2’20.3 (0+1+0+0)
- Daniel Glasser (AUT) +2’32.1 (0+0+0+0)
19. Alex Perissutti (ITA) +4’01.0 (1+1+0+2)
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