Il biathlon parla francese. O meglio, il biathlon femminile. Mentre in Coppa del Mondo continuano a riproporsi con la solita puntualità prestazioni di livello da parte delle biatlete a bandiera francese, anche nei circuiti minori il predominio transalpino – con riferimento particolare al settore femminile – sembra essere un ritornello ormi consolidato. Lo dimostrano i tanti talenti pronti ad affacciarsi dall’IBU Cup alla Coppa del Mondo, così come lo dimostrano ancora più chiaramente le classifiche di IBU Cup. Nella giornata di oggi, quando in occasione dell’ultima tappa del circuito cadetto a Otepää è andata in scena la short individual, è stata Voldiya Galmace-Paulin ad attirare l’attenzione su di sé. E non tanto per il notevole 4° posto portato a casa, bensì per essere riuscita ad aggiudicarsi la vittoria della Coppa di Specialità dedicata alle Individuali.
Con i punti raccolti a Otepää la giovane francese ha infatti consolidato definitivamente il primo posto nella speciale classifica dedicata alle individuali, dove con 225 punti è riuscita a tenere a distanza la norvegese Karoline Erdal, ferma a 187 lunghezze. Al terzo posto ecco poi ancora la Francia, con Camille Bened (che è anche leader della classifica generale) capace di portarsi a casa un totale di 180 punti. Da sottolineare che invece al maschile a vincere, pur avendo disputato solo 3 delle 4 individuali, è stato il norvegese Isak Frey, fresco di prima convocazione in Coppa del Mondo.
A dare nell’occhio è la freschissima età di Galmace-Paulin, che è la più giovane tra le varie Camille Bened, Amandine Mengin, Gilonne Guigonnat e Paula Botet protagoniste dell’IBU Cup, essendo una classe 2005. La vittoria della “coppetta” di specialità arriva dunque per Galmace-Paulin a soli 19 anni (20 da compiere), svelando al mondo del biathlon quella che promette di diventare ben presto una delle contendenti per un posto in Coppa del Mondo. Ma un passo alla volta. Anche perché il suo debutto in IBU Cup la giovane francese l’ha fatto soltanto quest’anno a Idre Fjäll a inizio stagione, mentre ha dovuto apettare solo qualche mese per mettere a segno la prima vittoria nel circuito, siglando una bellissima doppietta sprint-pursuit nella tappa in Val Ridanna. Il prossimo passo? Chi vivrà vedrà. Ma intanto Voldiya Galmace-Paulin si gode la coppa di specialità e l’ottimo 2° posto momentaneo nella generale di IBU Cup, dove paga però 86 lunghezze dalla connazionale Bened, proiettata verso la vittoria a una sola gara dalla conclusione.
