Lo skiroll, uno strumento forse visto per pochi “eletti”, per gareggiare in estate o semplicemente allenarsi in mancanza di neve. Eppure per qualcuno gli skiroll sono anche un mezzo per realizzare un sogno e compiere un avventura, da semplice amatore.
Questa è la storia di Reto April, insegnante svizzero che, approfittando di un un semestre di studio prima di prendere il nuovo incarico di preside nella propria scuola, ne approfitterà per compiere un viaggio con gli skiroll dalla sua casa sul Lago di Costanza fino a Capo Nord, che prenderà il via sabato prossimo, il 10 maggio.
“Sono sempre stato affascinato dalle storie di persone che percorrono lunghe distanze a piedi o in bicicletta. Continuavo a leggere di tour di questo tipo e ho sentito il bisogno di fare qualcosa di simile. Ma dovrebbe essere qualcosa di molto speciale” ha raccontato di proprio pugno sulle colonne di xc-ski.de “Negli ultimi anni ho scoperto la mia passione per lo sci di fondo, uno sport che mi stimola e mi ispira continuamente.”
Da lì l’austriaco ha iniziato a coltivare sfide sempre più ambiziose: dapprima qualche gara di lunga distanza, e poi sempre più in alto, verso la regina delle maratone di sci, la Vasaloppet. Un modo per spingersi oltre i propri limiti ma anche per rimanere soli con sé stessi durante gli interminabili chilometri, guardandosi dentro me per trovare la motivazione ad andare avanti, recuperare energie e mantenere la concentrazione.
“Ma come spesso accade agli avventurieri” continua “una volta raggiunto un obiettivo, si inizia a cercare quello successivo. Due anni dopo ero di nuovo in Svezia, questa volta con un nuovo progetto. Volevo percorrere i 90 chilometri da Sälen a Mora non una, ma due volte: prima a skating, poi in tecnica classica. È stata una sfida che ancora una volta mi ha spinto oltre i miei limiti, ma che ho affrontato con la stessa determinazione e consapevolezza delle mie capacità […] Quando oggi ripenso a quel periodo, non penso solo allo sforzo fisico, ma anche alla trasformazione interiore che ha avuto luogo attraverso queste esperienze. Questi viaggi, sia nella neve della Svezia che nella vita, mi hanno insegnato che la vera crescita spesso avviene al di fuori della propria zona di comfort, dove il paesaggio è selvaggio e incontaminato e hai come compagni solo il tuo respiro e il ritmo della natura.”
E la nuova sfida è per l’appunto un viaggio verso Capo Nord in skiroll, ispirato ai resoconti di Fredrik Erixon, avventuriero e imprenditore svedese che percorre in lungo e in largo l’Europa sugli skiroll. Ma un tour del genere richiede una pianificazione attenta: non solo negli itinerari più adatti, con piste ciclabili, evitando il più possibile le strade gli lungo oltre 4.300 chilometri previsti partendo dal Lago di Costanza, ma anche per la logistica, visto che sarà un’avventura in famiglia, con i figli che continueranno a frequentare la scuola dal camper noleggiato per l’occasione e la moglie in congedo non retribuito.
“Abbiamo noleggiato un camper che ci servirà da casa mobile e da aula. La decisione di portare con sé la famiglia rende questo viaggio un’esperienza speciale. Non si tratta solo dell’aspetto sportivo, ma anche di trascorrere momenti indimenticabili in famiglia. Il camper ci servirà da base mentre io trascorrerò le mattine dirigendomi verso nord, chilometro dopo chilometro, sugli skiroll.”
Il piano prevede l’arrivo a Capo Nord all’incirca a fine luglio, con una stima di circa 430 chilometri a settimana (circa 70 km al giorno), con un giorno di riposo a settimana. Un piano ambizioso, ma che April è ben determinato a portare avanti.
“Il tour di Capo Nord non è solo una sfida sportiva, ma anche un’avventura personale. È un percorso che mi porta fuori dalla mia zona di comfort, ma mi dà anche la libertà di fare nuove esperienze e di crescere oltre me stesso. Cosa succederà lungo il cammino, quali alti e bassi mi attendono e se ce la farò, resta incerto. Ed è proprio questo che rende questo viaggio così emozionante. Sono pronto per questa avventura, a mettere alla prova i miei limiti e a vivere momenti indimenticabili con la mia famiglia.”
Per seguire questa impresa si può consultare il link che segue: Polarsteps.