La stagione olimpica si apre accompagnata da grandi aspettative per la Francia del biathlon. Dopo un’annata trionfante a livello di risultati del movimento, i transalpini saranno chiamati a provare il bis nell’inverno delle Olimpiadi di Milano-Cortina, appuntamento cerchiato in rosso sul calendario. Per farlo, tutto parte dalla preparazione che proprio in queste ore i francesi stanno riprendendo con un primissimo raduno.
A partire da oggi – lunedì 12 maggio – i “Bleus” sono infatti impegnati presso il Centro Nazionale di Sci Nordico e di Media Montagna di Prémanon, quartier generale delle discipline del nordico transalpino. In particolare, il raduno vedrà le squadre A maschile e femminile e la squadra B femminile al lavoro fino al 14 maggio.
Tre giorni che serviranno principalmente a ritrovare l’ambiente, ritrovare la squadra e mettere le basi per quella che sarà la preparazione vera e propria e che seguirà a partire dalle settimane successive. “L’obiettivo di questi tre giorni è preparare gli atleti al pesante programma di allenamento che li attende – spiega a Nordic Magazine Cyril Burdet, tecnico della squadra A femminile -. Ci sarà un programma elaborato da Romain Hurtault, il nostro preparatore fisico, con tutti e cinque i fisioterapisti del gruppo, che saranno anche presenti. L’idea è di fare un check-up di tutti gli atleti per vedere se tutto è in ordine prima di iniziare la preparazione. L’obiettivo è anche quello di fare un lavoro preparatorio sui muscoli e sulle articolazioni per ridurre al minimo il rischio di infortuni prima dell’inizio della stagione”.
Niente biathlon vero e proprio dunque, ma solo alcune sessioni specifiche di mobilità e di ripresa del movimento, a cui si aggiungerà anche qualche esercitazione al poligono: “Non ci sarà necessariamente molto tempo dedicato all’allenamento, ma ci saranno alcune sessioni, in particolare nel tiro, per riprendere contatto con la carabina, fare il punto della situazione e tornare in pista”, aggiunge Burdet.
Presente a Prémanon, anche il tecnico della squadra maschile Simon Fourcade ribadisce l’intenzione di partire a rilento, con un graduale riavvicinamento all’allenamento: “È un primo raduno che arriva abbastanza presto nella preparazione, è raro che succeda – ammette il francese -. Il programma sarà denso e molto completo. Servirà a preparare il corpo ai carichi di lavoro che seguiranno“.
Anche perché, i carichi di lavoro saranno numerosi e porteranno le squadre prima a prendere parte al Raduno Preolimpico della Penisola di Giens dal 26 al 30 maggio e poi ad altre settimane sul suolo francese, prima di arrivare tra l’8 e il 18 settembre ad Anterselva per un raduno propedeutico all’avvicinamento ai Giochi Olimpici.
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