Si muove qualcosa in casa Norvegia. Mentre le indagini relative allo scandalo legato alla manipolazione delle tute scoppiato a marzo a Trondheim prosegue negli uffici della FIS, la Federazione Norvegese di Sci si muove per riorganizzare il comparto del salto con gli sci in vista della prossima importante stagione. L’ultima novità, venuta a galla nelle scorse ore, riguarda il raggiungimento di un accordo per la separazione tra il tecnico Magnus Brevig (e i suoi assistenti) e la Norvegia.
Brevig, che nella scorsa stagione era capo allenatore del salto norvegese, era stato sospeso dal suo incarico in seguito allo scoppio dello scandalo, che oltre a coinvolgere lui come parte attiva, aveva tirato in ballo anche i suoi sottoposti Thomas Lobben e Adrian Livelten. In particolare, era stato proprio un video che ritraeva l’allenatore norvegese testimone della manipolazione delle tute a scatenare l’indignazione di gran parte del mondo del salto, portando poi alle note conseguenze.
Ora, svela NRK, le strade di Brevig e della nazionale si separano ufficialmente: “Possiamo confermare che è stato raggiunto un accordo definitivo con la Federazione Sciistica – spiega l’avvocato di Brevig Julie Høydal Davik -. Il contenuto dell’accordo finale è riservato. Brevig è soddisfatto, tutto sommato, che le parti siano giunte a una soluzione per quanto riguarda il rapporto di lavoro, in modo che gli atleti possano iniziare a prepararsi adeguatamente per la stagione olimpica”. Secondo quanto riportato da VG e TV2, anche per Thomas Lobben e Adrian Livelten si è giunti a un accordo per la risoluzione contrattuale.
Ora si attende dalla Norvegia l’annuncio ufficiale circa la nomina dei sostituti in seno alla nazionale, con i pronostici a favore di Rune Velta, Roar Ljøkelsøy e Anders Fannemel. Questi, infatti, pur non essendo stati inquadrati ufficialmente come nuovi tecnici, saranno nei prossimi giorni (24-31 maggio) al seguito della squadra di salto nel raduno preolimpico norvegese a Gran Canaria.
