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Biathlon – Verso le Olimpiadi. Sprint maschile difficile da pronosticare per i bookmaker: Lægreid favorito, ma Giacomel …

Foto credits Dmytro Yevenko

Vi è già una certezza per le Olimpiadi del prossimo febbraio ad Anterselva: dalla sprint maschile uscirà un nuovo campione olimpico. A Pechino, nel 2022, a imporsi nella sprint era stato Johannes Thingnes Bø, vincitore anche dell’ultima coppa di specialità, prima del ritiro.

Senza il fenomeno norvegese, ovviamente, il trono dove è stato seduto si libera. Chi ne prenderà il posto? Ovviamente il primo indicato è sempre Sturla Holm Lægreid, che però ha nella sprint un format dove ha vinto poco, solo tre volte in carriera, compreso il titolo mondiale conquistato a Nove Mesto, su ben 16 successi assoluti. Ciò significa anche che la sprint è il format in cui ha la percentuale più bassa tra partecipazione e successo. Ma ovviamente sarà uno sport diverso senza Johannes Bø.

Ma sono tanti i biatleti che su due poligoni, soprattutto nella giornata singola, possono fare la differenza. Ciò si riflette anche nelle quote dei bookamaker. Favorito, ma non di troppo, è proprio il norvegese, il cui successo si gioca a 5.50. Secondo i bookies, i suoi principali avversari saranno Sebastian Samuelsson, Eric Perrot, Emilien Jacquelin e Tommaso Giacomel, tutti in lavagna a 7,50.

Vi è poi un altro norvegese, che ha dimostrato di avere caratteristiche perfette per questo format di gara, con la sua velocità in pista e soprattutto al tiro, Martin Uldal, che si gioca a 10.00. Vi è quindi Quentin Fillon Maillet, che ha già dimostrato di saper rendere al meglio alle Olimpiadi. Il francese è a 11.00, mentre a 13.00 si trova il sempre pericoloso Sørum.

Chi per velocità sugli sci va tenuto comunque d’occhio è Martin Ponsiluoma, che nella passata stagione ha commesso però diversi errori in questo format di gara. Giusto però tenerlo a 15.00. Ci sono poi altri atleti che possono inserirsi come Dale, che è a 17.00, come l’argento mondiale Campbell Wright, quindi Strømsheim a 21.00. In lavagna anche Christiansen a 34.00. Ovviamente, però, nel biathlon, specie su due poligoni, è tutto possibile.

Attenzione poi alla quota 7.00 per “Altro” che comprende quindi tutti gli atleti non presenti in lavagna. Non soltanto i russi, se dovessero tornare, ma anche i tanti norvegesi sempre pericolosi, come Aspenes e Botn, per citarne solo due.

In lavagna ci sono anche Lukas Hofer, quotato 151.00, e Didier Bionaz che è a 301.00.

Nel format, Giacomel ha chiuso al 5° posto al Mondiale di Lenzerheide, con due errori in piedi che non gli hanno permesso di salire sul podio e forse anche di lottare fino all’ultimo per la vittoria. Fin qui l’azzurro è salito quattro volte sul podio nelle sprint, giungendo tre volte secondo e una terzo, su nove podi totali in carriera. Nelle ultime tre sprint della passata stagione, Giacomel ha chiuso due volte sul podio, segno della sua competitività in questo format. Una pista che si adatta alle sue caratteristiche.

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