Da voci di corridoio a certezza, negli ultimi giorni la notizia del deficit dei Campionati del Mondo di Sci Nordico di Trondheim sta rimbalzando sulle pagine di tutti i siti interessati alle discipline invernali; di ora in ora, è sempre più chiaro che l’evento dell’anno per la stagione 2024/2025 si sta avviando verso un bilancio in rosso con cifre da capogiro. Secondo quanto riporta il quotidiano norvegese VG, si parla di un ammanco di oltre 30 milioni di corone, ma secondo altre fonti queste cifre potrebbero anche essere più alte e non di poco, come ad esempio stima Birger Løfaldli, per Adresseavisen.
La situazione finanziaria dell’evento è descritta come grave ma soprattutto poco chiara. Inizialmente, infatti, il bilancio preventivo stimava utili per circa 20 milioni di corone. In un secondo momento, la cifra è stata ridotta a 15 milioni. Ora invece si parla di un buco nel bilancio che può essere più facilmente paragonato ad una voragine. Ecco perché questo martedì mattina, la direzione della società che ha organizzato i Campionati Mondiali – la Trondheim 2025 AS – ha presentato la situazione ai proprietari (Federazione Norvegese di Sci, il comune di Trondheim e circuito sciistico Sør-Trøndelag) durante un incontro presso il municipio di Trondheim.
Il presidente dei Campionati mondiali di sci Åsne Havnelid, l’amministratore delegato Åge Skinstad e la presidente della Federazione norvegese di sci Tove Moe Dyrhaug erano tra i partecipanti all’incontro, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Trondheim, Kent Ranum, e il consigliere alle finanze Kjetil Reinskou.
Al termine del meeting però, Dyrhaug ha spiegato che l’entità del deficit non è ancora chiara, prevedendo tempi duri per tutte le parti coinvolte; nel peggiore dei casi, i Campionati mondiali di sci di Trondheim potrebbero essere dichiarati in bancarotta. “Tutti si faranno male per quello che è successo” ha dichiarato alla stampa “Il nostro compito è quello di essere aperti e trasparenti, ma al momento non abbiamo alcuna informazione sui singoli problemi”. Oltre alle cifre specifiche, non esiste ancora nemmeno un elenco completo dei creditori della società organizzatrice.
Havnelid, presidente della società organizzatrice, in un breve commento ad Adresseavisen ha chiesto la comprensione della stampa in questo momento di lavoro, rifiutandosi di entrare nel dettaglio sul deficit. Si è trincerato dietro il più classico no comment anche Åge Skinstad, amministratore delegato di Trondheim 2025.
Molto severo il consigliere alle finanze del comune di Trondheim, detentore al 10% della società organizzatrice, Kjetil Reinskou, sorpreso da una tale svolta in negativo degli eventi: “Per quanto mi riguarda, è fuori discussione che il Comune di Trondheim fornisca ulteriori fondi” ha detto “C’è stata una vera e propria inversione di tendenza nella gestione finanziaria. Dobbiamo almeno scoprire dove hanno fallito. Ma quando un progetto rischia di avere un deficit a due cifre di un milione di euro, quando a gennaio avevamo previsto un’eccedenza di 20 milioni di euro, si può solo parlare di scandalo”.