L’IBU cambia rotta e vara una modifica al proprio piano strategico per il periodo estivo. Se finora eravamo stati abituati a seguire ogni anno ad agosto la disputa dei Campionati Mondiali Estivi di biathlon, ora cambiano le cose: quest’anno non è infatti prevista la disputa del canonico appuntamento con la kermesse iridata estiva, che per decisione dell’International Biathlon Union si disputerà da qui in avanti con cadenza biennale.
Una decisione che era già arrivata lo scorso febbraio a margine del meeting dell’Executive Board dell’IBU e che si poggia sulla scarsa affluenza – soprattutto se si considerano i big del biathlon internazionale – che caratterizza da anni l’evento. Ecco perché nei piani strategici dell’IBU trova spazio la volontà di trovare una via che porti maggiore prestigio e visibilità alla disciplina anche d’estate promuovendo un nuovo format come quello del Loop One Festival, che ad ottobre aprirà sugli skiroll la stagione internazionale a Monaco di Baviera.
A spiegare le motivazioni della scelta di non disputare quest’anno i Mondiali Estivi, che sono andati in scena regolarmente dal 1996 al 2024 con la sola eccezione del 2020 per via del Covid, è la stessa IBU attraverso una dichiarazione riportata da Nordic Magazine. “Il motivo principale – si legge – è la mancanza di partecipazione e l’attenzione al Loop One Festival come evento di punta nel 2025. Il futuro concetto di Campionati del Mondo Estivi è ancora in fase di elaborazione in coordinamento con il Comitato Tecnico, la Commissione Sviluppo e il Gruppo di Lavoro Biathlon Estivo del Comitato Esecutivo”.
Riflessioni ancora in corso dunque, su un appuntamento che ha sempre visto emergere nazioni che solitamente trovano meno spazio durante l’inverno e che in occasione dei Mondiali Estivi hanno invece la possibilità di mettersi in luce lottando per le medaglie. Se la linea dell’IBU dovesse essere confermata, nell’estate del 2026 i Mondiali d’agosto torneranno in calendario, in una località ancora da definire.