Dagli sci alla bici, quando il caldo giunge prepotente ad annunciare l’estate, il passo è breve. Non solo per quanto riguarda gli allenamenti dei tanti campioni degli sport invernali che per la off season scelgono le due ruote per una parte consistente del loro allenamento, ma anche per lo spettacolo delle competizioni del ciclismo mondiale, molto seguite da biatleti, fondisti e non solo. Lo sa bene Emilien Jaquelin, che nelle scorse ore ha avuto la possibilità di assistere da vicino a una tappa del Giro del Delfinato.
A pochi giorni dalla conclusione del Giro d’Italia (QUI l’approfondimento su Mathias Vacek, tra bici e sci di fondo), a prendersi la scena è il cosiddetto Critérium du Dauphiné, la corsa a tappe divisa su 8 giornate che attraversa la zona del Delfinato, nel sud est della Francia. Per la tappa numero 4, in scena mercoledì 11 giugno da Charmes-sur-Rhône a Saint-Péray, a seguire la gara interessato ha fatto capolino anche Jacquelin, ospite della squadra francese Decathlon AG2R La Mondiale.
Un blitz documentato dallo stesso biatleta francese sui propri canali social, dove ha condiviso anche alcuni scatti del connazionale Romain Bardet, che proprio al termine del Giro del Delfinato metterà fine alla sua carriera nel ciclismo su strada. E infatti sui social Jacquelin non ha esitato a celebrare la figura del francese della Picnic PostNL (ma a lungo portacolori della AG2R), definendolo “una leggenda” del ciclismo francese. Intanto, prosegue la battaglia sportiva sulle strade francesi, con il belga Remco Evenepoel capace ieri di vincere la tappa a cronometro con arrivo a Saint-Péray, strappando la maglia gialla da leader della classifica generale allo spagnolo Ivan Romeo e lasciando alle sue spalle campioni assoluti come Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Oggi – giovedì 12 giugno – il programma prosegue con una tappa collinare priva di salite particolarmente selettive, mentre la battaglia per la vittoria del Critérium si accenderà con le tre successive tappe di montagna, che definiranno la classifica.
