Il mondo del biathlon si prepara ad accogliere a braccia aperte il nuovissimo e atteso appuntamento con il Loop One Festival, kermesse autunnale che tra i prossimi 18 e 19 ottobre chiamerà a raccolta il panorama internazionale del biathlon a Monaco di Baviera, aprendo così le porte alla stagione invernale. In particolare, l’attenzione sarà rivolta alla giornata di domenica 19, quando è in programma la disputa della super sprint che – sia al maschile che al femminile – vedrà l’élite del biathlon mondiale darsi battaglia sugli skiroll presso l’Olympiapark bavarese. Ma l’Italia che ruolo avrà? Quanti atleti azzurri prenderanno parte all’evento?
Secondo quanto emerge, le quote assegnate ad ogni nazione per l’accesso ai 60 posti al via (120 in totale), saranno definite attraverso la classifica della Coppa per Nazioni della stagione 2024/25 di Coppa del Mondo. Nello specifico, sia al maschile che al femminile, spetteranno 4 posti alle prime 5 nazioni del ranking, 3 posti alle nazioni dal 6° al 12°, 2 posti dal 13° al 17° e 1 posto dal 18° al 20°.
Per quanto riguarda la situazione dell’Italia, dunque, saranno riservati 3 posti al femminile, considerando che il comparto donne azzurro ha chiuso la scorsa stagione al 6° posto nella Coppa per Nazioni. Più spazio avranno invece gli uomini, che hanno centrato il 5° posto nella speciale classifica della scorsa stagione e dunque regalano all’Italia 4 posti al maschile.
Va poi fatto un discorso specifico per gli atleti che rientrano nella top 15 della classifica generale della Coppa del Mondo 2024/25. Con l’obiettivo di garantire la presenza del maggior numero di big possibile al via della super sprint del Loop One Festival, l’IBU permetterà di accedere alla gara a tutti i top 15, che avranno posti nominativi riservati a prescindere da quanti posti la loro nazione avrà garantiti tramite la classifica per nazioni. Ciò significa che Tommaso Giacomel (6°) e Dorothea Wierer (13ª) avrebbero avuto il posto garantito anche se l’Italia avesse chiuso al 21° posto delle rispettive classifiche per nazioni. Niente posto garantito invece per Lisa Vittozzi, che tuttavia potrà senza problemi essere inserita tra le 3 donne azzurre al via, a patto che le sue condizioni fisiche e la programmazione del lavoro vadano in quella direzione. In ogni caso, la certezza è che i posti per l’Italia saranno 3 al femminile e 4 al maschile.
Se dunque questa specifica sui top 15 della generale non influisce particolarmente sulle quote assegnate all’Italia, diversa è la situazione della Francia femminile, che potrà presentarsi potenzialmente con tutte 5 le atlete della top 15 generale, nonostante come nazione avesse diritto solo a 4 posti. Stesso discorso per la Norvegia maschile, che ha chiuso lo scorso anno con 6 atleti in top 15 e quindi avrebbe quei 6 posti riservati: tra di loro vi sono però Johannes e Tarjei Bø, che avendo messo fine alla propria carriera difficilmente saranno al via. Dunque si ridurrà con ogni probabilità a 4 il numero di norvegesi al via del Loop One Festival al maschile.
A queste riflessioni si aggiunge poi il discorso delle wild cards, ovvero posti extra che verranno assegnati dall’IBU fino a completare il totale di 60 atleti al via delle due super sprint. Per queste cards, non sono ancora note le modalità di assegnazione, ma è possibile che possano permettere l’accesso anche ad atleti di livello che non avrebbero altrimenti la possibilità di essere presenti. Per comprendere meglio le modalità di assegnazione delle wild cards, occorrerà tuttavia attendere ulteriori comunicazioni dall’IBU.