Home > Notizie
Interviste

Biathlon – Dalla Val di Fiemme ad Anterselva, prosegue il raduno italiano della Svezia. Lukas: “In cerca di ispirazione per le Olimpiadi”

Foto credits: Dolomiti Apart & Rooms

Da Passo di Lavazè ad Anterselva, prosegue il periodo di preparazione che la nazionale svedese di biathlon sta svolgendo in Italia.

Il gruppo formato da Anna Magnusson, Anna-Karin Heijdenberg, Ella Halvarsson, Elvira Öberg, Johanna Skottheim, Linn Gestblom, Sara Andersson, Anton Ivarsson, Jesper Nelin, Malte Stefansson, Martin Ponsiluoma e Sebastian Samuelsson è stato in Val di Fiemme dal 2 al 13 giugno, ospite del Dolomiti Apart & Rooms.

Da venerdì, il forte team svedese, privo di Hanna Öberg e Viktor Brandt, si è spostato ad Anterselva, dove prenderà confidenza con la rinnovata Südtirol Arena e il poligono che tra pochi mesi sarà olimpico, per poi lasciare l’Italia giovedì 19 giugno.

L’allenatore responsabile Johannes Lukas non ha nascosto a Fondo Italia la propria soddisfazione per come sono andate le cose nei dodici giorni passati in Val di Fiemme.

«È stato davvero un bel raduno – ha detto a Fondo Italia il tecnico tedesco della Sveziaal di là dei primi due giorni di pioggia è stato tutto perfetto. Le condizioni erano ottime e c’era una gran bella atmosfera all’interno del gruppo. Siamo riusciti a svolgere tutte le sessioni come programmato».

Lukas ha poi elogiato la struttura che ha ospitato la squadra svedese: «Come sempre è stato molto bello essere ospitati da Dolomiti Apart & Rooms di Milena (Monsorno, ndr), dove gli atleti riescono sempre a passare delle giornate piacevoli».

Tornando sull’allenamento, il coach tedesco della Svezia ha motivato la scelta di recarsi nuovamente nella località della Val di Fiemme. «Qui abbiamo avuto l’opportunità di sfruttare le salite di ambo i versanti del Passo, che gli atleti hanno percorso più volte in questi giorni, non solo con gli skiroll, ma anche di corsa o in bicicletta. Per noi è sempre molto importante affrontare queste salite, i quanto non ne abbiamo così lunghe in Svezia».

A Passo di Lavazè, gli atleti svedesi hanno cercato soprattutto di adeguarsi al meglio alla quota. «Abbiamo fatto anche allenamenti di forza e sessioni di tiro. Per noi era poi importante sfruttare le prime giornate per acclimatarci alla quota, facendo degli allenamenti più tranquilli, per poi svolgere alcune sessioni di qualità a fine raduno, che la squadra ha gestito molto bene. Ricapitolando, direi che questo primo lungo blocco del raduno è stato molto positivo».  

Lukas ha quindi spiegato la scelta di chiudere ad Anterselva questo raduno italiano. «Qui facciamo l’ultimo blocco del raduno, poi torneremo in Svezia giovedì. L’obiettivo ad Anterselva è trarre soprattutto un po’ di ispirazione nello stadio dove si svolgeranno le gare olimpiche e di lavorare su questo poligono in vista delle Olimpiadi. Insomma vogliamo sfruttare il periodo qui per prendere maggiore fiducia in vista dell’evento olimpico».

In conclusione l’allenatore della squadra svedese ha parlato anche della grande assente, Hanna Öberg, che si era ammalata in primavera. «Ora sta bene e si sta allenando a Östersund. Non era ancora pronta per partire con noi già dall’inizio del raduno in quota, così abbiamo deciso di lasciarla a casa e permetterle di allenarsi bene lì. Ora l’allenamento sta andando nel migliore dei modi lì a Östersund».

Share:

Ti potrebbe interessare